Bilancio Sellia Marina, Caristo: "Troppa enfasi di Mauro, situazione deficitaria"

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  12 agosto 2023 12:03

di FELICE CARISTO

L’enfatizzazione data dal primo cittadino di Sellia Marina, Francesco Mauro, che considera l’uscita formale dalla situazione di predissesto finanziaria del Comune il più importante risultato del suo decennio amministrativo purtroppo non corrisponde alla realtà. La situazione reale del bilancio comunale che questa amministrazione lascerà ai futuri amministratori e alla popolazione è molto più articolata e complessa e richiederà una operazione certosina per la futura amministrazione di riordino della finanza pubblica. Sarà auspicabile nella prossima consiliatura che la minoranza ogni anno eserciti la sua funzione di controllo rendendo edotti i cittadini sulla situazione in cui versano le casse del Comune, non ci può essere una mistificazione della situazione del bilancio strumento sostanziale di politica pubblica sostenendo impropriamente che tutto vada bene “madama la borghese”.

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La situazione fotografata dal nuovo piano di riequilibrio è formalmente positiva ma è sostanzialmente deficitaria. 

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Se da una prima impressione generale, suffragata anche dalle conclusioni riportate nella relazione del Revisore dei conti, si intravedono aspetti positivi, non possiamo esimerci dall’eseguire una valutazione politico-amministrativa basata sui numeri reali riportati nei documenti di bilancio e sulle effettive potenzialità e aspettative del nostro territorio. Queste ultime sempre acclamate ma mai con forza perseguite e raggiunte.

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Purtroppo, la freddezza dei numeri conferma che le economie dell’Ente continuano ad essere precarie proprio perché non si sono fatte, in questi ultimi anni, quelle scelte dovute, coraggiose e impopolari, che avrebbero permesso, oggi, di imprimere uno slancio economico strutturale capace di gettare le basi per uno sviluppo amministrativo rilevante e lungimirante. 

Per dichiararsi buoni amministratori non basta eseguire il “compitino” che porta il pareggio di bilancio o all’approvazione di un bilancio di previsione a pochi mesi dalla fine dell’anno diventando di fatto dei consuntivi, ma serve coniugare e mettere in atto azioni politiche e amministrative capaci di risanare strutturalmente il bilancio dell’Ente. 

Non è possibile pensare di aver consolidato un bilancio se non si riesce a far fronte al minimo imprevisto della gestione dell’Ente, anche ordinaria, come la riparazione di un elemento meccanico, di un impianto o di una buca sul territorio.

Tante scelte che riducevano le uscite e aumentavano le entrate dovevano essere fatte molto tempo fa e continuiamo a ribadire, così come richiesto da tutti i revisori dei conti degli ultimi 10 anni, che è necessario aumentare la capacità di riscossione da un lato e dall’altro eseguire una ricognizione complessiva sull’evasione e l’elusione fiscale su tutti i tributi locali. 

Il bilancio comunale si è retto negli ultimi anni, esclusivamente, sulle spalle dei cittadini contribuenti con una pressione fiscale locale importante e su nuovi introiti come la tassa di soggiorno che nessuna amministrazione aveva avuto prima a disposizione per circa 100 mila euro annui. Una politica di investimenti e lotta all’evasione consentirebbe, invece, di raggiungere un principio di equità sociale e fiscale, pagando tutti meno.

Dispiace leggere nei documenti del bilancio sottoposto alla discussione una ulteriore previsione in aumento di circa 800 mila euro delle entrate tributarie e di 1,1 milioni di euro di quelle extratributarie; ciò a conferma che la tendenza sarà ancora quella di aumentare la pressione fiscale locale sempre sugli stessi cittadini. Ciò in netta contrapposizione con l’aumento delle indennità che questa amministrazione ha eseguito sin dagli albori della prima legislatura.

Alcune criticità sarebbero potute essere risolte se si fosse investito in una sana politica di risanamento del bilancio e su investimenti territoriali da cui non si può prescindere, Sellia Marina ad esempio ha pagato più di altri comuni l’aumento indiscriminato del costo dell’energia proprio per non aver installato impianti ad energia rinnovabile sul proprio territorio e l’unico a nostra disposizione non sappiamo se è in funzione e se percepisce le somme previste perché nessun ufficio è in grado di dare risposta, siamo di fatto uno dei comuni meno rinnovabili del comprensorio.

Il rapporto nazionale sull’evasione locale restituisce un dato estremamente negativo per la Calabria con percentuali di evasione dei tributi che si aggira intorno al 42% e da cui riteniamo che il nostro paese, anche per conformazione urbanistica, non si discosti molto. Allora è da qui che una politica amministrativa lungimirante sarebbe dovuta ripartire, perché pur volendo essere più ottimisti e ipotizzando una percentuale di evasione locale leggermente inferiore rispetto al dato regionale, mancano alle casse dell’Ente circa due milioni di euro annui. Somme con cui sarebbe possibile ridurre la pressione fiscale ai cittadini, mettere in atto una seria politica di welfare comunale, eseguire investimenti con fondi propri senza attingere ai soli finanziamenti sovracomunali. Sarebbe possibile insomma eseguire investimenti e migliorare i servizi a cittadini e territorio. E’ questa la strada che la futura amministrazione dovrà percorrere con scelte coraggiose e lungimiranti.

Considerando che i futuri amministratori di Sellia Marina nonostante la situazione non rosea del bilancio comunale percepiranno in attuazione di una legge nazionale cospicue indennità sarà auspicabile nella prossima consiliatura che il futuro primo cittadino attui un controllo ed una ricognizione periodica dell’operato della giunta e dei consiglieri che assumeranno la titolarità di una delega, solo così i cittadini potranno anche individuare per i rispettivi settori la responsabilità di chi amministra. Che la prossima campagna elettorale a Sellia Marina si concentri nell’analisi e nella discussione di temi concreti e non soltanto nella proclamazione dell’ottenimento di vessilli e onorificenze.

 

 

 

 

 

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