"La nomina dei nuovi vertici della Sorical è un segnale di discontinuità che raccogliamo positivamente. L’auspicio della Uil Calabria è che, con la scelta dell’avvocato Cataldo Calabretta, si chiuda una pagina infelice, segnata dalla presenza ingombrante della politica, nella gestione di una delle società partecipate più importanti per rideterminare il futuro economico, produttivo e sociale della Calabria. Allo stesso chiediamo che questo sia un segnale di reale discontinuità rispetto al passato". E' quanto si legge in una nota stampa di Santo Biondo Segretario generale Uil Calabria.
"Questo cambio di passo, però, - prosegue Biondo - deve essere sostenuto da un’azione riformatrice concreta da parte dell’amministrazione regionale. Alla Presidente della giunta regionale ribadiamo la necessità di avviare a conclusione il processo di modernizzazione e di efficientamento del ciclo integrato delle acque che, purtroppo, la nostra regione attende senza riscontro da ormai troppo tempo. E’ questa, infatti, una delle riforme strutturali del sistema Calabria che, se resa operativa, potrebbe cambiare in meglio la vita dei nostri concittadini".
"Allo stesso tempo, poi, non appare più rinviabile l’apertura di un confronto costruttivo con il Sindacato sul riordino della partecipazione pubblica regionale. Solo questa azione, infatti, - conclude il segretario generale della Uil Calabria - insieme alla scelta di un management moderno, preparato ed efficiente può segnare quel tratto di discontinuità con il passato che i calabresi attendono da troppo tempo".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736