Probabilmente tutti sanno che i motori termici sono dotati di candele che accendono la miscela di aria e carburante. Ma cosa fa la bobina di accensione? Che cosa fa?
Come sapete, per creare una scintilla, la candela deve essere attraversata da una forte scarica elettrica che richiede una tensione superiore a 15.000 volt. Questo è ciò che fornisce la bobina o la bobina di accensione.
Il principio è stato inventato nel XIX secolo dall'ingegnere tedesco Heinrich Rumkorf. Storicamente è una delle parti più antiche del motore. Fu sostituito dal magnete all'inizio del XX secolo.
Come funziona
La bobina di accensione funziona come un trasformatore inverso. La sua funzione è quella di convertire la bassa tensione proveniente dalla batteria o dall'alternatore in alta tensione.
Strutturalmente, il dispositivo è costituito da due bobine e da un nucleo di ferro. La bobina è un avvolgimento di filo di rame.
Una corrente scorre attraverso la bobina e viene generato un campo magnetico. Per innescare la scintilla si verifica quanto segue: la corrente viene interrotta bruscamente, provocando il collasso del campo magnetico. Questo induce una tensione nella seconda bobina, o secondaria. Ha un numero di spire molto più elevato rispetto al primario e la tensione varia da 15.000 a 30.000 volt.
Un contatto meccanico, il contatto di interruzione, era originariamente responsabile dell'inserimento e del disinserimento della corrente primaria. L'impostazione è stata complicata: è stato necessario trovare la distanza ottimale dal contatto in modo che il tempo di formazione del campo magnetico - e quindi il tempo di accensione - non fosse troppo breve. Inoltre, la durata di un contatto di questo tipo era relativamente breve: non più di 15.000 chilometri.
Dopo gli anni '80, lo spinterogeno divenne superfluo e ogni candela ebbe la propria bobina di accensione.
Perché le bobine di accensione si rompono?
Principalmente a causa del calore e/o delle vibrazioni. Inoltre, nelle auto più vecchie con una bobina, era sufficiente dimenticare di spegnere l'accensione. Allo stesso tempo, quando il contatto dell'interruttore era chiuso, la corrente scorreva continuamente attraverso la bobina primaria, provocando un riscaldamento. Tanto che potrebbe verificarsi un incendio. Le bobine singole di oggi sono montate direttamente sulle candele, cioè sul motore. Ciò significa che sono anche costantemente riscaldati e soggetti a molte vibrazioni.
Come individuare una bobina di accensione difettosa
Un segno sicuro di malfunzionamento è il funzionamento irregolare del motore o il "chattering". Quando il motore è in funzione al buio, sulla carrozzeria si notano delle "tracce di rumore". Altri segni negativi sono il surriscaldamento della struttura, le crepe o le scheggiature.
In una parola, se sentite che il motore è in pessime condizioni, "balbetta", gira a scatti, non sfidate la sorte. È impossibile guidare con questo problema! È necessaria una diagnostica qualificata. Inoltre, è necessario scoprire se la bobina di accensione è "colpevole" e non, ad esempio, una candela. In questo caso, molti dei sintomi sono gli stessi.
I passaggi fondamentali per la sostituzione della bobina di accensione
Alcuni passaggi possono variare a causa delle differenze di fissaggio.
Alcune fasi possono variare a causa delle differenze nei sistemi di fissaggio e nel design delle bobine stesse. Tuttavia, il processo e la sequenza sono sempre identici. Prima di montare le decorazioni, avviare il motore e verificarne il perfetto funzionamento.
Se non si è elettricisti, è meglio affidare l'installazione di una nuova bobina a un tecnico dell'assistenza. Soprattutto se si possiede un'auto nuova con un sistema di accensione personalizzato. In questo modo potrete essere sicuri che tutto sia fatto correttamente e con una garanzia.
Questo articolo è stato scritto utilizzando le seguenti informazioni:
Difetti nella bobina di accensione dell'auto - Autoparti.it
A cosa serve una bobina di accensione per auto - Motorimagazine.it
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