Inizierà il 21 marzo il processo d'Appello per il processo sulla bomba di Limbadi: i giudici di secondo grado hanno fissato l'udienza del filone che in Tribunale ha portato alla condanna all’ergastolo (e un anno dì isolamento diurno) Vito Barbàra (31 anni, difeso dagli avvocati Fabrizio Costarella e Giovanni Vecchio) e Rosaria Mancuso (65 anni, difeso dagli avvocati Francesco Capria e Mario Santambrogio), sorella dei boss Giuseppe, Diego, Francesco e Pantaleone Mancuso, mentre 10 anni per Domenico Di Grillo (difeso dall'avvocato Gianfranco Giunta) e marito della Mancuso, 73 anni, e 3 anni e 6 mesi per la figlia Lucia Di Grillo (difesa dall'avvocato Stefania Rania).
Tutti e quattro sono imputati nel processo per la morte di Matteo Vinci, 42enne biologo, ucciso con una autobomba il 9 aprile 2018 a Limbadi (Vibo Valentia) e per il ferimento del padre, Francesco Antonio.
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