di CARMINE MUSTARI
Una imminente coscienza ecologica è necessaria, il mondo, la natura che lo caratterizza nella sua amenità è sotto attacco dalle irragionevoli e discutibili azione del genere umano, il quale oramai scevro dalle logiche di rispetto e tutela dell’ambiente si avvia ad un’epoca che rischia un punto di non ritorno.
A parte queste considerazioni generali, vediamo l’agire nel nostro piccolo, atteggiamenti poco consoni e azioni prive di moralità, gesti oltre il rispetto dell’ambiente producono effetti poco edificanti, così succede che molte aree verdi divengano ricettacolo di rifiuti di ogni genere abbandonati da presunti escursionisti, turisti del weekend poco civili. Così si sporca, si imbratta, si inquina. A questo totale diniego al rispetto della natura si oppone con le sue iniziative l’associazione catanzarese “Boschi Puliti” presieduta da Alfredo Moniaci che ha programmato anche quest’anno un tour ecologico, purtroppo utile a rimediare in parte all’inciviltà umana.
Quindi, nuovo anno nuovo tour del sodalizio di volontariato “Boschi Puliti”. L’iniziativa appena conclusa rappresenta la prima tappa di un tour ecologico e si è svolta nell’area definita intorno alla foce del Fiume Corace. L’iniziativa, come premesso riapre la stagione del prossimo Tour ecologico, tra l’altro patrocinato dal comune di Catanzaro che anche quest’anno per il 2023 ha deciso di aderire e quindi affiancare nuovamente le virtuose giornate ecologiche promosse dall’associazione Boschi Puliti, che ha come obbiettivo dominante la tutela e salvaguardia delle aree boschive e verdi del territorio, all’insegna della difesa della natura, partendo dal proprio territorio, ma è anche vero che altre iniziative del passato hanno coinvolto altre realtà come ad esempio i boschi della Sila e in quel caso il rapporto istituzionale è stato condiviso in sinergia con il comune di Taverna.
Il programma di questa ultima iniziativa ha registrato la presenza attiva degli alunni e docenti dell’Ic Petrucci, Ferraris, Maresca accompagnati dalla docente Letizia Bressi la quale ha dichiarato: “Mi sento una persona migliore- queste le sue prime parole - una grande energia positiva per me e per lo spirito di gioia che si vive nel gruppo durante la rimozione dei rifiuti alla foce del fiume Corace. Si, perché queste giornate ecologiche rendono le persone, più felici ed entusiaste di proteggere ciò che gli appartiene.”
Dunque anche questa volta registriamo la presenza dei giovani studenti, ma registriamo che a prendere parte all’iniziativa per gli studenti del liceo Petrucci Ferraris Maresca è sinonimo di sinergia e idee atte alla tutela del paesaggio, che mai come oggi hanno affrontato la giornata con entusiasmo e divertimento. A termine dell’evento i numeri dicono due cose: la prima che molta gente non ha rispetto della natura, ma nemmeno della propria vita, a dirlo sono i più di 250 kg di rifiuti opportunamente differenziati, così come volontà comunale comanda. La seconda che i giovani sono sempre più consapevoli della necessità di una nuova generazione, rispettosa e parsimoniosa delle risorse, che è giusto pulire, ma che è soprattutto giusto e necessario non sporcare.
Intanto il presidente del sodalizio Alfredo Moniaci si dichiara soddisfatto per questa nuova giornata trascorsa insieme ai volontari e ai giovani studenti. “Sperando sempre ad un maggior successo, - chiosa Moniaci - vi invitiamo a prendere parte alla prossima giornata ecologica del 22 aprile, questa prevista nella pineta di Giovino”.
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