Bosco: "Il presidente Abramo nomina un consigliere comunale nello staff della Provincia. Ma aveva dichiarato il contrario"

Il consigliere comunale Fabio Talarico,entra nello staff del presidente della Provincia, nonché sindaco Sergio Abramo.

Una nomina che non è passata inosservata agli occhi di Gianmichele Bosco.

" Il Paese - scrive -  sta vivendo la pagina più drammatica della sua storia repubblicana da un punto di vista sanitario ed economico. La Calabria è chiamata a fronteggiare una gravissima emergenza, resa ancor più complessa dai  numerosi  tagli  che ha subito la sua sanità. A Catanzaro, capoluogo di Regione, in questo clima così complesso e doloroso, si trova il tempo per gestire situazioni che non risultano certamente di natura emergenziale. Questo dato, purtroppo, non è sintomo di una particolare attitudine alla solerzia che riesce dunque a conciliare l'ordinario e lo straordinario...è piuttosto la stessa storia di sempre ed ha a che fare con le stesse logiche di sempre. Il Presidente della Provincia, nonché Sindaco, tra una diretta e l'altra, ha trovato addirittura il tempo per occuparsi della sostituzione di un dimissionario del suo staff, a Palazzo di Vetro!  Il nostro "laborioso e diligente" amministratore ha firmato il decreto di nomina di un membro del suo staff a favore del consigliere comunale Fabio Talarico". 

Due, spiega Bosco, le motivazioni "per le quali questa vicenda merita di essere raccontata: il presidente Abramo, poco dopo il suo insediamento a Palazzo di Vetro, aveva dichiarato, a chiare lettere, che nessun politico o consigliere comunale sarebbero stati nominati nel suo staff e questo per questioni di opportunità. Evidentemente la proverbiale competenza e l'eco delle mitiche gesta del neo nominato Talarico hanno fatto capitolare l'integerrimo proposito del Presidente. Come poter fare a meno di cotanta stazza politica? Peccato che finanche  il neoeletto consigliere regionale, Filippo Mancuso, candidato con la lega, e sostenuto, tra gli altri, dallo stesso Talarico, si sia privato di un tale apporto e non abbia voluto destinargli alcun ruolo in struttura"

E poi " Sempre in data 27 marzo era stata in gran fretta approvata altra delibera ed il contenuto è strettamente connesso ai fatti sopra narrati. Il documento in questione prevedeva la modifica dei requisiti necessari per poter accedere alla carica destinata al Talarico. lnfatti secondo il precedente  piano relativo alle assunzioni a tempo determinato di natura fiduciaria, requisito richiesto era quello di essere in possesso di laurea. Il Talarico però è sprovvisto di tale titolo di studio ed è per questa ragione che si è provveduto alla modifica dei requisiti richiesti.Il Presidente Abramo, nonché primo cittadino del capoluogo di Regione, ha per l'ennesima volta testimoniato quanto poco affidabili siano le sue dichiarazioni. "Vuolsi cosi cola' dove si puote ciò che si vuole…" direbbe Dante". 

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