Medico di base a Botricello, il sindaco all'avvocato Di Lieto: "Dichiarazioni inopportune"

"Le inopportune dichiarazioni dell’avv. Francesco Di Lieto che, senza alcun titolo, interviene sulla nomina di un medico di medicina generale a Botricello non meriterebbero commenti, se non fosse che le affermazioni rasentano la falsità ed entrano in merito persino ai ruoli istituzionali. Evidentemente, senza essere ben informato o ricevendo informazioni errate, il sig. Di Lieto si è esposto anche al rischio di una possibile querela per diffamazione e calunnia". E' quanto scrive in una nota il sindaco di Botricello Saverio Simone Puccio.

"La nomina del medico è stata disposta dall’Asp - prosegue -  all’esito di una serie di riunioni nelle quali è stato evidenziato che a Botricello non erano garantiti i livelli minimi di assistenza sanitaria. Oltre 2.200 pazienti erano completamente sprovvisti di assistenza da parte di un medico di medicina generale e la postazione di continuità assistenziale era chiusa da tempo".

"Il ricorso in atto da parte di alcuni medici rispetto alle nomine precedenti - spiega -  non inficiava assolutamente la nomina del medico poi indicato dall’Asp, dal momento che la collocazione in graduatoria avrebbe comunque portato quel medico alla scelta di Botricello. Il professionista interessato, tra l’altro, è stato nominato insieme ad altri colleghi, dopo che una prima nomina era già avvenuta a novembre scorso. Altro che procedura d’urgenza! Strano che il sig. Di Lieto, di solito schierato dalla parte dei diritti dei cittadini, ora diventi difensore improvvisato di altre logiche".

"Stia, quindi, tranquillo: le procedure sono state svolte in assoluta regolarità e trasparenza, - evidenzia - con il solo obiettivo di garantire l’assistenza sanitaria. Ma le dichiarazioni più estemporanee di questo signore riguardano il ruolo del Sindaco di Botricello. A che titolo costui decide se un sindaco possa o meno indossare la fascia tricolore? Ma chi si crede di essere questo signore?"

"Se solo si fosse informato prima di scrivere, Di Lieto avrebbe scoperto che, secondo la circolare ministeriale n. 5/1998, il Sindaco “indossa la fascia in tutte le occasioni ufficiali, in qualunque veste intervenga. E l’arrivo di un medico, dopo mesi di disagi e diversi interventi e proteste da parte dei sindaci del comprensorio, aveva un alto valore simbolico circa la presenza dello Stato, in tutte le sue articolazioni, sul territorio. Ci auguriamo che l’avv. Di Lieto rettifichi immediatamente quanto dichiarato - conclude il sindaco -  riservandoci di tutelare in ogni sede l’immagine dell’Ente, della comunità e delle singole persone coinvolte".

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