"Penalizzata - scrivono - l’imprenditoria turistica"
10 dicembre 2024 14:29"Nel corso di una recente intervista, pubblicata dal giornale "Botros", il Sindaco in preda al solito raptus dell’esibizionismo, ha dichiarato che le spese delle manifestazioni estive (oltre 35.000 euro) sono state pagate con gli introiti dell'imposta di soggiorno, ossia il tributo locale che viene versato al comune da chi durante l’anno soggiorna nelle strutture ricettive alberghiere, B&B, Agriturismi, affittacamere ecc. presenti sul territorio comunale.
Vista la gravità di questa incredibile affermazione, i sottoscritti hanno effettuato le opportune verifiche, il cui esito ha confermato quanto dichiarato dal Sindaco, ossia che le “manifestazioni ricreative organizzate dal comune nell'anno 2024 sono state finanziate, utilizzando 21.000 euro derivanti dagli introiti dell'imposta di soggiorno”.
A ciò, presumiamo che si possono aggiungere anche 8.250 euro, utilizzati per pagare le luminarie natalizie, la cui provenienza sembra riconducibile sempre alla tassa di soggiorno.
Va evidenziato che la vigente normativa (D.lgs 23/2011) ed anche il Regolamento Comunale stabiliscono in modo rigoroso, che l’imposta di soggiorno è finalizzata esclusivamente per finanziare “interventi per favorire il turismo, attraverso la manutenzione della viabilità interna, l’arredo pubblico, le pulizie ed il decoro cittadino, la pulizia dell’arenile, la manutenzione del lungomare, i relativi servizi pubblici locali, nonché la fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, e perfino anche i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”.
L’obiettivo del legislatore, confermato da numerosa giurisprudenza, è quello di finanziare interventi volti a migliorare la qualità dei servizi delle località dove sono ubicate le attività ricettive, allo scopo di rendere le stesse più accoglienti ed attrattive ad flusso turistico.
Pertanto viene escluso qualsiasi altro utilizzo dell'imposta di soggiorno, diverso da quello previsto dalla legge, per cui non è assolutamente possibile finanziare interventi riferibili a manifestazioni teatrali, spettacoli musicali, mostre, balli e canti.
Ouesto anomalo utilizzo della tassa di soggiorno, oltre a costituire una violazione alla legge, mette in luce l’approssimazione e l’incompetenza del sindaco che pensa di poter disporre delle risorse pubbliche a suo piacimento e non si rende conto che di fatto penalizza l’economia delle aziende ricettive, che subiscono la riduzione della loro competitività turistica.
Altro che vantarsi di far triplicare gli incassi degli operatori del settore, probabilmente vivendo nel mondo delle favole non si accorge dell’attuale grave crisi economica che affligge l’imprenditoria locale.
Purtroppo a questo sindaco le regole di corretta gestione della pubblica amministrazione sono totalmente sconosciute, e sentendosi impunito, continua senza pudore la sua politica clientelare, violando quotidianamente le norme del buon governo e della trasparenza, appropriandosi in modo vergognoso dei meriti altrui ed in ultimo sventrando il territorio di Botricello con la realizzazione di un ecomostro (parco agro voltaico) davanti al Cimitero di loc. Arango".
Ad affermarlo, in una nota, sono i Consiglieri comunali di Botricello Antonio Condito, Ugo Mezzotero e Salvatore Valea.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736