Botricello, la minoranza: “La Regione ha chiesto chiarimenti al Comune sul Parco Agro Voltaico”
21 dicembre 2024 13:14
“A seguito dell’istanza di accesso agli atti, trasmessa dall’avv. Francesco Pitaro alla Regione Calabria, alla Provincia di Catanzaro ed al Comune di Botricello, il Dirigente del Dipartimento Ambiente Regionale, con nota n. 797119 del 19 dicembre c.a. ha richiesto al comune di Botricello di voler fornire ogni opportuna informazione in merito al progetto del parco agro voltaico da realizzare in località Arango del comune di Botricello”.
Lo affermano i consiglieri comunali Antonio Condito, Ugo Mezzotero e Salvatore Valea.?
“Significa che la Regione Calabria ritiene necessario entrare nel merito della vicenda per le eventuali determinazioni di competenza sul procedimento amministrativo avviato dal Comune di Botricello, le cui argomentazioni a sostegno dello stesso sono incomprensibili e prive di trasparenza”.
E aggiungono: “Un impianto invasivo da realizzare su un terreno agricolo di elevato pregio, antistante il Cimitero di Botricello e attiguo ad un’area fortemente urbanizzata, inserita come zona di completamento sia nel vigente Piano Regolatore e sia nell’adottato Piano Strutturale Comunale. Una zona, dove sono presenti numerose civili abitazioni, che subirà un rilevante impatto negativo con possibili rischi per la salute dei cittadini che abitano nelle aree circostanti”.
“Non si comprende come mai il comune di Botricello non ha ritenutoprendere atto delle negative criticità ambientali e sanitarie, evidenziate dalla Struttura Tecnica di Valutazione della Regione Calabria e riportate nei Decreti n. 11959/2020 e 6946/2023, ma ha deciso di autorizzare l’impianto agro voltaico, affidandosi alle sole ed “interessate“ dichiarazioni della ditta Solar Community, con cui è stato affermato “che tutte le attività previste nel progetto non hanno effetti ambientali significativi su l’area dove allocare l’impianto. Noi, in attesa dei necessari chiarimenti, continueremo a vigilare a tutela del nostro territorio”, concludono.
