Botricello, l'opposizione all'attacco: "Inspiegabile mancata assunzione di un assistente sociale"

La Giunta Comunale con delibera del 21/5/2025 aveva deciso di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di un Assistente Sociale, posto previsto dal Piano Triennale del Fabbisogno di Personale 2025 – 2027. Ma appena dopo poche settimane, la Giunta revocava la procedura di assunzione dell’Assistente Sociale e decideva di espletare un diverso concorso per assumere un Dirigente da assegnare all’Ufficio Tecnico.

Questo strano cambio di programma viene giustificato con argomentazioni generiche e contraddittorie. Tra i motivi enunciati dalla Giunta, viene evidenziato “che il protrarsi del congedo per aspettativa del Responsabile del Settore Tecnico (arch. Ferraro) ha creato un vulnus nell’apparato burocratico in termini di carenza di personale che potrebbe compromettere l’utilizzo dei fondi del PNRR”. Una cosa assolutamente non rispondente al vero. Va chiarito che l’arch. Ferraro da circa tre anni non è più il Responsabile del Settore Tecnico, in quanto l’attuale Sindaco con decreto del novembre 2022, revocava allo stesso l’incarico di Responsabile e contestualmente, utilizzando
l’ex art. 110 del TUEL, assumeva per la durata del suo mandato politico (5 anni), l’Arch. Aiello a cui attribuiva anche l’incarico di Responsabile del Settore Tecnico. A seguito di ciò l’arch. Ferraro, dal giugno 2026, veniva collocato in aspettativa per la durata di tre anni.
Va aggiunto che un altro Dirigente del Settore Tecnico, dipendente a tempo indeterminato (arch. Caccavaro), ad agosto 2022 (meno di due anni dall’assunzione) è stato trasferito ad altro comune, grazie alla concessione di un nulla Osta di dubbia legittimità.
Altra falsità riportata in delibera riguarda il fatto che “la carenza di personale potrebbe compromettere l’utilizzo dei fondi del PNRR”.

In merito a tale affermazione va chiarito che l’Agenzia della Coesione, Nazionale a giugno 2022, ha assegnato al comune due Tecnici (ing. Mercurio e dott. Mazzitelli), poi assunti a tempo indeterminato, con il compito di occuparsi a tempo pieno solo ed esclusivamente dei progetti finanziati dal PNRR. Inoltre, sono stati assunti, con contratto triennale, un geometra e un architetto.
Crediamo che pochi comuni, in rapporto alla popolazione hanno un ufficio tecnico così dotato.
Le altre strane motivazioni della Giunta riguardano la presenza di “vincoli finanziari”, significa che le assunzioni sono subordinata alle disponibilità economiche dell’Ente.
Non si capisce come mai i vincoli finanziari valgono solo per il posto di Assistente Sociale, impedendono addirittura l’assunzione, mentre stranamente consentono di assumere il “nuovo” Dirigente Tecnico da assegnare ad un Settore già dotato di idonee e sufficienti risorse umane.
Classica situazione in cui si adottano “due pesi e due misure”. Una cosa inspiegabile per un comune che recentemente ha incassato due milioni di euro grazie ad un contenzioso
giudiziario iniziato nell’anno 2002. Il potere discrezionale della Pubblica amministrazione di revocare le procedure concorsuali, deve basarsi su fatti adeguatamente motivati, veri ed oggettivi e non su calcoli di convenienza elettorale, penalizzando l’interesse pubblico.

Le motivazioni addotte dalla Giunta sono strumentali e prive di qualsiasi fondamento.
Si fa anche riferimento ad alcuni Responsabili di Settore che hanno “fornito pregnanti Indicazioni” per l’assunzione del Tecnico. Sarebbe curioso vedere queste indicazioni.
Speriamo che non siano indicazioni che provengono da qualche Settore “interessato”.
Una vicenda dai contorni poco trasparenti e che ha come obiettivo qualche “assunzione”, funzionale per “stabilizzare” e rafforzare il già collaudato sistema clientelare operante in qualche settore del comune.

La decisione di non assumere l’Assistente Sociale colpisce le fasce più deboli e rischia di peggiorare le condizioni di vita di molte persone che necessitano di supporto e assistenza, in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani, disabili, minori a rischio e famiglie in situazioni di disagio.
Depotenziare il Servizio Sociale significa impedire la costruzione di una società più giusta e inclusiva, dove ogni individuo ha la possibilità di vivere una vita dignitosa e piena. Le problematiche che riguardano il mondo del sociale non si risolvono solo con l’assegnazione ai cittadini di piccoli e occasionali contributi. Pertanto abbiamo richiesto alla Giunta di rivedere questa assurda e poco chiara decisione, attraverso il ripristino delle procedure per l’assunzione dell’assistente sociale, figura indispensabile per garantire un'adeguata assistenza a tutti i cittadini che vivono una condizione di fragilità.

Così in una nota Il Gruppo di Opposizione “Uniamo Botricello”

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