“Una mozione a difesa del comparto agricolo non è un palcoscenico per teatrini politici. Con rammarico prendiamo atto dell'ennesimo tentativo dell'opposizione di svilire un'iniziativa concreta e legittima con toni aggressivi e strumentali, che nulla hanno a che vedere con il rispetto delle istituzioni o con i problemi reali del nostro territorio”. Lo afferma in una nota il gruppo di maggioranza “Liberi per Botricello”, in relazione alla mozione approvata dal Consiglio Comunale a favore del comparto agricolo.
La proposta era stata avanzata dal consigliere comunale Marco Salvatore Stirparo, commissario cittadino della Lega, ed aveva il merito di aprire una riflessione su un settore in forte crisi. La mozione è stata condivisa, sostenuta e votata come atto collegiale dalla maggioranza, con “l’unico obiettivo – ha evidenziato Stirparo - di sostenere gli agricoltori e le filiere locali, oggi minacciati da una proposta di riforma della PAC che, se confermata, potrebbe impoverire ulteriormente un comparto già duramente colpito”.
Secondo il gruppo di maggioranza, “strumentale non è l’atto in sé, ma l’atteggiamento di chi diserta l’aula consiliare per poi, dalle retrovie, lanciare accuse gratuite e personali, dimostrando scarso rispetto sia per il Consiglio comunale che per i cittadini che rappresentiamo. Chi parla oggi di “strumentalizzazione partitica” dovrebbe spiegare perché non ha sentito il dovere di presentarsi in aula per discutere nel merito il contenuto della mozione. Il luogo deputato al confronto politico – ha evidenziato “Liberi per Botricello” – è il Consiglio comunale, non di certo i social. E forse, proprio la volontà di evitare il confronto diretto dimostra quanto fragili siano le argomentazioni dell’opposizione”.
La maggioranza ha replicato su tutte le tesi sostenute dell’opposizione: “È del tutto legittimo che un Consiglio comunale, pur non avendo potere decisionale sulle politiche europee esprima preoccupazioni e solleciti le istituzioni sovraordinate a tutela degli interessi del territorio. Accade in tutta Italia, in tutte le Regioni e in molti Comuni. Ed è proprio la forza del sistema democratico che permette a ogni livello istituzionale di far sentire la propria voce, ma questi sono temi di difficile comprensione per chi delegittima continuamente le istituzioni con assenze reiterate e inqualificabili”.
Quanto al contenuto della mozione, il gruppo di maggioranza ha spiegato: “Abbiamo avuto il coraggio di prendere posizione, di metterci la faccia, di agire. Chi deride questi gesti forse confonde la politica con il teatro, e preferisce l’insulto alla proposta, l’attacco personale alla costruzione del dialogo”.
“Per gli altri attacchi gratuiti – prosegue la nota - le azioni del passato sono state dettate da doveri istituzionali precisi, sempre nel rispetto della legalità, della sicurezza pubblica e dei ruoli che nulla hanno a che fare con gli agricoltori sani e onesti che hanno sempre trovato sostegno in questa Amministrazione. Inutili anche i tentativi di dare una visione negativa e distorta ai progetti dei parchi agrivoltaici, zone in cui l'imprenditoria sceglie di avviare colture tipiche abbracciando i concetti moderni della produzione di fonti rinnovabili, per i quali il Comune non ha rilasciato alcuna autorizzazione che è di competenza di altri Enti. Anche in questa circostanza il gruppo di opposizione dimostra di offrire la propria attività politica solo per scopi denigratori e non di certo edificanti, dimenticando di avere concesso permessi per realizzare antenne di telefonia durante la consiliatura dell’attuale capogruppo. Chi oggi tenta di riscrivere la storia per gettare fango lo fa probabilmente perché non ha argomenti concreti da portare in aula”.
Per questo, la maggioranza ha respinto la polemica e ha concluso: “Noi continuiamo a lavorare con serietà per Botricello e per le sue comunità produttive. Chi preferisce il palcoscenico della polemica al lavoro concreto può anche continuare a scrivere note offensive: noi continueremo ad amministrare con la determinazione di chi ha alti obiettivi comuni da difendere e perseguire”.
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