di TERESA ALOI
Ha partorito a casa, aiutata dalla madre e dal marito. Ma quando si è resa conto che era necessario l’intervento di un medico, ha chiamato l’ambulanza. Lei, 27 anni, di Botricello, sta bene così come la sua piccolina, Maria Rosaria.
Fortunatamente, perché poteva andare diversamente: la postazione Suem 118 di Sellia Marina, ancora una volta era demedicalizzata, ovvero sprovvista di medico.
Erano le 5,20 quando la giovane mamma si accorge che il parto è imminente. E’ alla 37settimana. Il parto avviene a casa e quando arriva l’ambulanza a bordo non c’era né il medico ma un infermiere e, ovviamente l'autista.
Immediato il trasferimento della donna e della piccolina all’ospedale “Pugliese Ciaccio” dove arriva più o meno un’ora dopo accolta dal team Ostetrico -Ginecologico di Catanzaro e dal team neonatale in servizio la notte.
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