Materiale edile di scarto erano i rifiuti che trasportava sul suo furgone cassonato, senza le prescritte autorizzazioni, un 74enne imprenditore edile, già noto alle Forze di polizia per reati ambientali ed urbanistici.
I Carabinieri di Botricello hanno così deferito in stato di libertà l’imprenditore edile con l’accusa di “attività gestione rifiuti non autorizzata” e sequestrato il mezzo di lavoro sul quale trasportava i rifiuti. Rifiuti che, ora posti sotto sequestro, verranno poi smaltiti secondo le normative vigenti in materia di smaltimento dei materiali edili di scarto. La mancanza dell’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, costituito presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed articolato in Sezioni, con sede presso le Camere di commercio dei capoluoghi di regione, è il requisito per il quale ora l’imprenditore edile rischia fino ad un anno di arresto o il pagamento di un’ammenda da duemilaseicento a ventiseimila euro.
L’attività si inserisce nell’ambito della campagna nazionale dei controlli del trasporto su strada dei rifiuti, condotta congiuntamente dall’organizzazione territoriale e forestale dei Carabinieri, che nel territorio della Provincia di Catanzaro ha già visto eseguire centinaia di controlli ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria di decine di persone fisiche e giuridiche.
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