Botti illegali, ancora sequestri nel Vibonese 

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  30 dicembre 2020 15:02

Nell’ambito di una serie di attività disposte dal Prefetto di Vibo Valentia Francesco Zito, mirate alla vigilanza sulla produzione, commercio e detenzione di artifizi pirotecnici e al contempo scongiurare incidenti in occasione dell’imminente Capodanno, i Carabinieri della Stazione di Nicotera hanno denunciato per detenzione illegale di materiale esplodente un commerciante, D.C., di 66 anni, fuochista di Nicotera, con precedenti specifici alle spalle e già colpito da una revoca del certificato di idoneità all’accensione dei fuochi d’artificio. In particolare i Carabinieri a seguito di una perquisizione hanno accertato che l’uomo deteneva illegalmente 68 chili di fuochi pirotecnici, 436 grammi di miscele esplosiva e sei bengala artigianali. Il materiale è stato catalogato dai Carabinieri Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Catanzaro giunti appositamente sul luogo, posto sotto sequestro e affidato in custodia giudiziale a una società specializzata.

A Dasà, invece, i Carabinieri della locale Stazione e di quella di Soriano, nell'ambito della stessa attività di controllo e di prevenzione, durante una perquisizione domiciliare effettuata in uno scantinato di un’insospettabile pensionata hanno trovato un mortaio di 32 chilogrammi e una batteria pirotecnica artigianale con 19 postazioni con colpi già in carica. Anche in questa circostanza è scattato il sequestro di tutto il materiale e il deferimento all’A.G. L’intera attività è stata seguita passo dopo passo dalla Procura di Vibo guidata da Camillo Falvo.

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