Branco di randagi sul lungomare di Catanzaro Lido, l'avvocato Pitaro diffida Comune e ASP

L'avvocato Giancarlo  Pitaro ha diffidato il Comune di Catanzaro e l’A.S.P. di Catanzaro, "a voler prendere immediati ed urgenti provvedimenti al fine di contenere il fenomeno del randagismo sul Lungomare di Catanzaro e trovare un ricovero adeguato al branco". Se qualora ciò non avvenisse " sarò costretto ad adire la competete Autorità Giudiziaria per chiedere l’esatto adempimento degli obblighi e doveri imposti ex lege alla Pubblica amministrazione.

"Come centinaia di altri possessori di cani domestici, porto a spasso - si legge nella diffida -  sul Lungomare di Catanzaro e nei pressi  dell'area il mio cane  ma da qualche giorno un branco di cani randagi composto da circa 7 8 animali è solito girovagare per le zone limitrofe al Lungomare e sul Lungomare stesso".

Ricorda "di essere stato minacciato e attaccato dal branco, costretto più volte sia al mattino che alla sera a rientrare a casa inseguito dai membri del branco" e he l’ultimo attacco "si è verificato  stamattina alle  6.15 del mattino". "Il Lungomare - scrive l'avvocato - è frequentato da bambini, anziani e donne in attesa ed è illegittimo, ingiusto ed illegale omettere qualsiasi vigilanza e consentire la proliferazione del fenomeno randagismo;   è obbligo e dovere del Comune e dell’A.S.P. di Catanzaro è vigilare e arginare il fenomeno del randagismo, che costituisce un pericolo sociale e alla incolumità pubblica dei cittadini".

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