Brogli elettorali a Reggio Calabria. Falcomatà: "Castorina verrà sospeso"

 “Ringrazio la Procura di Reggio Calabria, la questura e gli organismi inquirenti per il lavoro di accertamento condotto su alcune specifiche circostanze che si sono verificate in occasione del primo turno delle scorse elezioni amministrative reggine”. Così il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che aggiunge: “Ho piena fiducia nella magistratura e negli organismi inquirenti e spero che si possa fare piena luce al più presto su questa vicenda. Non è una frase di circostanza, credo realmente che il lavoro promosso dalla Procura sia a tutela di tutti, e spero che le persone coinvolte, a cominciare dal consigliere Castorina, siano in grado di dimostrare la propria estraneità rispetto alle accuse contestate, ma intanto è chiaro che fin da subito sarà sospeso dal Consiglio e dovrà lasciare ogni altro incarico". Lo riporta l'agenzia DIRE.

“L'indagine condotta, come ha specificato lo stesso procuratore – afferma Falcomatà - focalizza singoli fatti e circostanze che, stando a quanto appreso dalle dichiarazioni degli inquirenti, riguarderebbero alcuni seggi, e non si riferisce in alcun modo all'impianto amministrativo delle elezioni. Fatti che vanno pienamente sviscerati ed accertati per amore di giustizia ed a tutela delle istituzioni democraticamente elette e soprattutto delle migliaia di cittadini che hanno liberamente espresso il loro voto”. “È una giornata triste per la città – ribadisce - personalmente sono molto addolorato per questa vicenda che non deve in alcun modo distogliere il consiglio, la giunta e l'intera amministrazione dagli obiettivi di risanamento e di crescita che i cittadini meritano e che ci hanno chiesto con il voto”. “Se le circostanze descritte dovessero essere accertate – ha concluso il sindaco - sarebbe una vicenda molto grave anche sul piano etico oltre che giudiziario”.

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