Bruno Bossio (Pd): "Sciogliere e rifondare il Partito democratico"

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Enza Bruno Bossio

In occasione del 36esimo anniversario della morte di Enrico Berlinguer

  07 giugno 2020 17:15

Enza Bruno Bossio, deputata Dem, propone di sciogliere il Pd, "partito maldiretto - scrive in un post sul suo profilo Facebook - da un gruppo dirigente senza carisma, ma con tutti i vizi del minoritarismo comunista".

La proposta di Bruno Bossio prende spunto dal 36/mo anniversario della morte di Enrico Berlinguer.

"Quando muore un leader, improvvisamente - afferma la deputata - si ha subito la percezione che nulla sarà più come prima. E il dopo, invece di costringere ad imparare dagli errori del passato, spesso ne svuota il guscio e li lascia fermentare fino a diventare colpe irreparabili. Così è stato per il Pci, che certo doveva essere superato, soprattutto dopo la caduta del muro di Berlino, ma non poteva essere rinnegato senza fare i conti con la propria storia. Aveva ragione Orfini quando ha cercato in tutti i modi di opporsi alla celebrazione stanca di un congresso di un Pd senza storia che ha eletto per inerzia Nicola Zingaretti. E allora facciamolo adesso! Sciogliamo il Pd. Ma non per fare piccoli patteggiamenti con Leu e qualcos'altro. Una rifondazione che parta da quel tragico giugno 1984, passando per la Bolognina fino al 2007".

"Il Covid - conclude Enza Bruno Bossio - ha scoperto molti errori nel modello di sviluppo dell'Occidente. E noi siamo una parte di essi. Più presto ce ne accorgiamo e meglio sarà per tutti".

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