"Il sistema giudiziario rimette in libertà Giovanni Brusca, un uomo responsabile di oltre cento omicidi, e lo fa a pochi giorni dalla commemorazione della strage di Capaci, di cui lui stesso fu esecutore. Brusca è colui che ha ordinato di uccidere un bambino e di scioglierb nell'acido, guadagnandosi tra i suoi accoliti l'appellativo di "scanna cristiani". Adesso, dopo soli 25 anni di detenzione, è stato liberato per buona condotta". Così in una nota stampa della Segreteria Nazionale COISP.
"E ci chiediamo: "se la Giustizia è amministrata in nome del Popolo Italiano, i cittadini sono soddisfatti di questa ennesima vergogna?" Noi pensiamo di no...Un sistema giudiziario che consente di rimettere in circolazione uno dei più efferati assassini mafiosi deve essere riformato. Il nostro pensiero va a tutte Le vittime e ai loro familiari - concludono - condannati invece a una pena che non avrà mai fine".
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