di GABRIELE RUBINO
A seguito della notizia della chiusura delle indagini per 22 indagati su presunte irregolarità all'Amc di Catanzaro (leggi qui), l'ex direttore generale Marco Correggia, sentito da La Nuova Calabria, ha tenuto a precisare: "Con assoluta serenità chiarisco che che questa mattina ho ricevuto l'atto di chiusura indagini. Per quanto attiene alla mia posizione si tratta di presunti e tenui episodi, che si innestano in un'attività molto più complessa partita, probabilmente, dalle denunce di qualche sindacalista".
Correggia precisa che la sua posizione verrà chiarita quanto prima. "La finanza ha altresì ha accertato, per come emerge dalle carte, di non avere mai percepito alcun rimborso spese legate agli spostamenti, a differenza di altri. L'unica contestazione riguarda alcuni singoli episodi concentrati nel solo periodo che va dal 27 gennaio 2023 al 24 febbraio 2023. Episodi - chiarisce Correggia - relativi allo spostamento verso il policlinico universitario (che non hanno interrotto l'attività lavorativa) per recarsi presso mio padre sottoposto a trattamento di chemioterapia poiché affetto da gravi patologie, che tuttavia sono risultati inutili poiché è deceduto nel maggio 2024. Con l'avvocato Enzo Ioppoli conto di chiarire fin da subito questa vicenda che, ripeto, attiene a tenui episodi dal valore complessivo di circa 300 euro".
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