Buona sanità a Catanzaro, una paziente di Vibo: “Neurochirurgia al “Pugliese” è un’eccellenza”

di GIUSEPPINA MAZZARA*

Scrivo ai giornali e ai quotidiani online per offrire una testimonianza di buona sanità in Calabria, a Catanzaro. In queste settimane sono stata ricoverata per quasi quindici giorni presso il reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale “Pugliese” del capoluogo di regione, per un delicato, complesso e lungo intervento di rimozione di un meningioma che comprimeva sul cervelletto. 

Grazie alla competenza e alle mani esperte del primario, il chirurgo Giuseppe Mauro, e della sua straordinaria squadra, oggi posso guardare al presente a al futuro con rinnovata fiducia. I medici, gli infermieri e gli operatori sanitari del reparto sono stati per davvero i miei angeli custodi. Mi sono sentita avvolta dalla loro professionalità e dal loro calore umano. La loro costante presenza mi ha sostenuta nelle giornate di ricovero, aiutandomi a superare i momenti più difficili e a ritrovare la serenità. 

Insomma, una storia di sofferenza si è trasformata in una storia di speranza. Dopo il buio è arrivata la luce, per me e per la mia famiglia. Mi piace pensare che queste mie parole possano dare forza a tutti coloro che si trovano ad affrontare una malattia. La mia esperienza dimostra che anche nel Meridione dell’Europa e d’Italia, persino in Calabria, nonostante i continui tagli economici, le difficoltà sociali e le mancanze delle risorse strutturali, la sanità pubblica può offrire cure di altissimo livello.

Il reparto di Neurochirugia dell’Ospedale “Pugliese” di Catanzaro rappresenta di certo un’eccellenza di cui andare orgogliosi. Per me poi questo reparto ha il significato di una sola parola: “rinascita”. 

*paziente di Monterosso Calabro (Vibo Valentia)

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