Era appena uscita da un bar quando il suo piede è finito in una buca.
Siamo su via Mario Greco: la giovane donna esce dal bar, dopo aver consumato un caffè, inciampa e cade. Immediata la corsa in ospedale.
Al Pronto soccorso dell'ospedale "Pugliese" di Catanzaro l'accolgono con un codice bianco. Una banale caduta. Ma non è così. Il piede comincia piano piano a gonfiarsi e, con il passare delle ore, si scurisce: segno di una cattiva circolazione.
Infatti, dopo quasi sette ore, trascorse nel dolore e nella paura, le sarà diagnosticata una duplice frattura allo scafoide. Dal Pronto soccorso sale al reparto di Ortopedia dove le ingessano il piede. E finalmente torna a casa.
Affida il suo "sconforto" in un post su Facebook: "Dalle 8:30 di questa mattina sono all'interno del pronto soccorso dell'ospedale di Catanzaro, sono con un piede gonfio come una palla per via di una caduta in una delle buche della "decorosa" città. Il dolore è fortissimo, ma nessuno chiama. SOS , cosa devo fare???".
E sono tanti i commenti di solidarietà per la giovane donna. Contattata al telefono spiega di aver chiesto un antidolorifico e del ghiaccio da apporre sul piede, ma di non aver ricevuto nulla.
Alla fine torna a casa con un piede ingessato e una denuncia, già pronta, all'indirizzo del Comune di Catanzaro - Settore competente.
Perché anche questo è il problema: le tante buche, gli avvallamenti, i rattoppi per le strade delle città.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736