Calabria arancione. Spirlì: "Spero non si vada verso il rosso. Chiuderei ancora le scuole per vaccinare"

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images Calabria arancione. Spirlì: "Spero non si vada verso il rosso. Chiuderei ancora le scuole per vaccinare"

Intervista del presidente facente funzioni alla trasmissione radiofonica 'Un Giorno da Pecora'. Spirlì ha annunciato la richiesta al governo di "coprire la voragine della sanità"

  16 marzo 2021 17:18

"Ora siamo arancioni, fino a ieri eravamo intorno ai 200 contagi, anche se la media si è un po' alzata. Non credo che riusciremo a cambiare colore troppo presto e mi auguro che non sarà verso il rosso. Sono un po' preoccupato perché la variante inglese è arrivata anche in Calabria". Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il presidente ff della regione Calabria Nino Spirlì.

"La sanità calabrese - ha aggiunto - patisce una debolezza da oltre 20 anni, è commissariata da quasi 11. Prima ci sono stati dei veri e propri ladrocini da chissà quanti decenni. In questi giorni sono a Roma, e lo dico pubblicamente, per chiedere al governo la possibilità di coprire questa voragine con un intervento straordinario. E' l'unica possibilità, altrimenti nessun commissario riuscirai mai a ricostruire". Questo incide sull'aver fatto il 68% dei vaccini nella sua regione? gli è stato chiesto.

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"Incide tutto - ha detto Spirlì - quando si parla di sanità: abbiamo un minor numero di personale, non avendo avuto assunzioni né turnover per anni". In merito alla situazione nelle scuole, Spirlì ha detto che "anche quella è stata manovrata in maniera sbagliata, c'è la necessità di prevenire. Un mese e mezzo fa avevo proposto chiusura di due settimane, per iniziare la vaccinazione del personale scolastico e poi aprire man mano le scuole, fermo restando che ci sarebbe potuto scappare una terza settimana di Dad. Ora siamo con una mia ordinanza fermata dal Tar, per cui elementari e medie sono aperte, e il numero contagi aumentato in maniera esponenziale, mentre le superiori sono metà e metà. Fosse per me - ha concluso Spirlì a Rai Radio1 - le chiuderei per altre due settimane per finire la vaccinazione che sta andando avanti".

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