Calabria, dissesto idrogeologico. I 5 Stelle annunciano l'arrivo di oltre 11milioni per 5 interventi a tutela del territorio

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Calabria, dissesto idrogeologico. I 5 Stelle annunciano l'arrivo di oltre 11milioni per 5 interventi a tutela del territorio
Giuseppe d’Ippolito e Paolo Parentela

Parentela e d'Ippolito spiegano che "si tratta di progetti immediatamente esecutivi per la messa in sicurezza del territorio dai rischi sempre maggiori correlati a eventi climatici estremi su aree del Paese alquanto vulnerabili"

  15 gennaio 2021 16:23

«Finalmente potranno partire alcuni cantieri per tutelare il territorio, proteggere la sicurezza umana e l’ambiente. Infatti lo stralcio del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico 2020 ha previsto 11milioni e 178mila euro per 5 interventi in Calabria, tra cui l’avvio del cantiere di Catanzaro Santa Maria, riguardo al torrente Fiumarella, e di quello di Gizzeria, per la salvaguardia del centro abitato».

Lo affermano, in una nota, i deputati M5S Paolo Parentela e Giuseppe d’Ippolito, che aggiungono: «Si tratta di progetti immediatamente esecutivi per la messa in sicurezza del territorio dai rischi sempre maggiori correlati a eventi climatici estremi su aree del Paese alquanto vulnerabili. Parliamo di interventi che fanno parte di un piano pluriennale fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle e dal ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, e varato nel 2019. In questa tranche lo stanziamento generale ammonta di 262 milioni di euro». 

«Come ha detto il ministro Costa, i lavori – commentano i due parlamentari pentastellati – non si fermano e non possono fermarsi. Quelli contro il dissesto idrogeologico sono cantieri amici dell’ambiente e dell’uomo. Sono i più importanti, per proteggere il nostro Paese da eventi tragici. Quelli finanziati dal ministero dell’Ambiente sono progetti esecutivi e cantierabili.  A riguardo, con il dl Agosto – proseguono i deputati M5S – Sogesid, società in house del ministero dell’Ambiente, era stata messa a disposizione degli enti locali e delle Regioni. Un modo, questo, per aiutare le amministrazioni nella progettazione».

«Con la medesima legge, come ha spiegato il ministro Costa – concludono Parentela e D’Ippolito – ai presidenti di Regione, commissari straordinari per il contrasto del dissesto idrogeologico, sono stati dati poteri straordinari che permettono di ridurre del 40% i tempi di realizzazione dei lavori. Inoltre ai Comuni interessati viene anticipato il 30% della spesa, in modo da permettere in tempi rapidi l’attivazione di tutta la procedura per la messa in opera del cantiere».

 

 


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy . Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.