Sul necrologio ci sarà scritto: "Con profondo dolore, comunichiamo alla cittadinanza Calabra che a causa del DPCM e delle misure economiche imposte dal governo Conte, si sono definitivamente spenti: Il diritto al lavoro, alla scuola, alla salute nonché la morte dell'economia calabra"
06 novembre 2020 10:22Ieri sera molteplici attività commerciali, del territorio di Lamezia Terme, allo scoccare del coprifuoco, hanno deciso di affiggere alle serrande delle attività un necrologio che annuncia la morte dell'Economia Calabra.
"Con profondo dolore, comunichiamo alla cittadinanza Calabra che a causa del DPCM e delle misure economiche imposte dal governo Conte, si sono definitivamente spenti: Il diritto al lavoro, alla scuola, alla salute nonché la morte dell'economia calabra. Ne danno il triste annuncio, i commercianti gli artigiani, i ristoratori, gli imprenditori ed i liberi professionisti. I funerali in data da destinarsi DPCM permettendo. Né fiori, né ristori, né bonus, ma aiuti concreti": questo si legge sul "necrologio" affisso ieri.
E' un messaggio disperato, quello lanciato dai cittadini Calabresi della città di Lamezia Terme, "ad un Governo, che dopo anni di tagli e commissariamenti alla sanità Regionale, decide di prendersi nuovamente gioco dei Calabresi, annunciando la zona Rossa e la morte di un’economia già di per sé al collasso. Noi lo sappiamo - continuano i commercianti - che la chiusura non è dovuta al numero di casi, ma alla vostra incompetenza nel gestire l'emergenza, ed ancora una volta, saranno i Calabresi e gli italiani tutti ad avere la peggio".
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