Calabria zona rossa. Sposato (Cgil): "Era inevitabile considerata la situazione della sanità calabrese"

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Angelo Sposato, segretario generale CGIL Calabria
  05 novembre 2020 15:11

"Era inevitabile il Dpcm del Governo, considerato che la situazione della sanità calabrese. La "zona rossa" è stata istituita per negligenza da parte di chi aveva la responsabilità di mettere in sicurezza la sanità calabrese".

Lo ha detto il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato.

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"Il Governo nazionale - ha proseguito Sposato- ha preso solo atto delle scelte di politiche e commissariali che negli anni hanno penalizzato i cittadini. Bisogna attivare tutti i posti letto di terapia intensiva e sub intensiva. I commissari devono attivarsi affinché la Calabria in 15 giorni possa passare in zona arancione, perché il sistema produttivo non può reggere un altro lockdown".

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