Calamità naturali. In arrivo 1,5 milioni di euro dal Programma di sviluppo rurale per la prevenzione

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Calamità naturali. In arrivo 1,5 milioni di euro dal Programma di sviluppo rurale per la prevenzione
Gianluca Gallo, assessore regionale

Per l'assessore all'Agricoltura Gallo si tratta di "interventi preziosi a tutela degli ecosistemi forestali regionali". Sono interventi per sostenere la prevenzione da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici al fine di salvaguardare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire l'incolumità pubblica.

  03 novembre 2020 12:12

Sostenere la prevenzione da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici al fine di salvaguardare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire l'incolumità pubblica. Questi gli interventi programmati dall’assessorato regionale all’agricoltura. Sono stati finanziati complessivamente 75 progetti , per una spesa complessiva pari a 1.619.683,59 euro, che va a sommarsi ai 13.018.784,030 euro già assegnati.

«Il dipartimento agricoltura – afferma l’assessore regionale alle Politiche Agroalimentari, Gianluca Gallo - ha lavorato sodo per istruire le 163 domande di riesame presentate in riferimento a questo importante intervento del Psr. Completata questa fase, la Regione è ora pronta a finanziare altri 10 progetti finalizzati ad interventi di protezione delle nostre aree forestali rispetto a rischi di incendi boschivi, calamità naturali ed avversità fitopatologiche e parassitarie».

Banner

«L’intervento in questione del Programma di Sviluppo Rurale si prefigge di perseguire il mantenimento della qualità dei suoli e delle acque sotterranee - continua la nota del dipartimento agricoltura - oltre che la riduzione del rischio di erosione, quindi il presidio della biodiversità forestale e della capacità di fornire servizi ecosistemi, inclusa la mitigazione dei rischi determinati dai cambiamenti climatici».

Banner

«Saranno sostenuti, in particolare, - conclude la nota - azioni mirate alla creazione di infrastrutture di protezione; di prevenzione degli incendi boschivi o di altre calamità naturali su scala locale, compreso l’uso di animali al pascolo; di installazione e miglioramento di attrezzature di monitoraggio degli incendi boschivi, delle fitopatie e delle infestazioni parassitarie e di apparecchiature di comunicazione; di elaborazione di piani di gestione o di strumenti equivalenti, solo se collegati ad investimenti ammessi a finanziamento».

Banner

 

               

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner