Calciatore della Primavera perde i sensi dopo uno scontro i campo, salvato da medico foggiano

Attimi di paura e panico si sono sviluppati nel pomeriggio di ieri sul terreno di gioco del centro sportivo "Figc" di Foggia dove si stava tenendo la gara tra le compagini primaverili del Catanzaro e della squadra pugliese ospitante. A soli cinque minuti dall'avvio del match valevole per l’ultima giornata del campionato di Primavera 3, uno scontro fortuito tra due giovani calciatori ha mandato a terra l'aquilotto Pierfrancesco Gatto, classe 2007, che per svariati minuti ha perso i sensi generando grande apprensione tra le società ed il pubblico spettatore.

Dalla panchina, immediato è stato l'intervento dottor Romano Bucci, medico del Calcio Foggia 1920. Resosi infatti conto della gravità della situazione, il dottore ha praticato tutte le manovre necessarie per rianimare il ragazzo. Un intervento salvavita, riuscito anche grazie all’apporto del personale paramedico, in servizio presso la struttura sportiva, che è stato di grande ausilio. Dopo aver ripreso conoscenza, Gatto è stato trasportato in ospedale e trattenuto in osservazione. In un clima di notevole inquietudine, è stata altresì soccorsa anche la madre del numero 7 giallorosso, colta da malore dopo aver assistito a tutta la scena.

La società giallorossa ha voluto esprimere la più profonda gratitudine al dottor Bucci, per il suo tempestivo intervento e la sua straordinaria dedizione nel salvare la vita di uno dei nostri giovani calciatori.

“La professionalità e la prontezza d’azione del dottore Bucci – ha commentato il responsabile del settore giovanile dell’US Catanzaro, Carmelo Moro che era presente a Foggia – hanno giocato un ruolo cruciale nel garantire che il nostro atleta ricevesse le necessarie cure in un momento così critico. Noi ci siamo qualificati ai play off ma grazie al dottor Bucci – ha concluso – possiamo dire di aver vinto il nostro campionato”.

Da parte sua, il presidente Floriano Noto ha voluto sottolineare come l’intervento del dottor Bucci incarni i più alti valori dell’etica medica e del servizio alla comunità sportiva. “Lo ringrazio non soltanto a nome della società ma anche per conto della famiglia che avrà vissuto momenti davvero drammatici. Voglio altresì ringraziare tutta la società rossonera per l’ospitalità che ci ha dimostrato, mettendosi a disposizione perché il nostro tesserato e i suoi familiari potessero ricevere la migliore assistenza. Al nostro giovane atleta – conclude il presidente – gli auguri di una pronta ripresa con la certezza che presto lo rivedremo sui campi di gioco con l’entusiasmo che ha sempre dimostrato”.

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