Calcio, Catanzaro: il punto sull'inizio-stagione dei giallorossi

Il Catanzaro ha iniziato la nuova stagione con la consapevolezza di dover confermare quanto di buono mostrato negli ultimi anni, in un percorso di crescita che lo ha riportato stabilmente al centro della Serie B e sfiorando, a più riprese, una storica promozione. Le prime uscite ufficiali in questa stagione 2025/2026 hanno però fornito indicazioni contrastanti, tra la Coppa Italia e l’avvio del campionato di cadetteria, ma hanno comunque permesso di delineare il quadro di una squadra che cerca ancora la propria dimensione.

L’esordio stagionale è coinciso con il ko per 1-0 sul campo del Sassuolo nel primo turno di Coppa Italia, una gara equilibrata decisa da un episodio sfavorevole che ha impedito ai giallorossi di proseguire nel torneo: un epilogo però prevedibile considerando la categoria superiore dei neroverdi. In campionato, invece, sono arrivati due pareggi nelle prime due giornate: 1-1 interno contro il Südtirol e 0-0 in trasferta sul difficile campo dello Spezia. Due punti raccolti che non entusiasmano la piazza ma che evidenziano una squadra solida e capace di limitare avversari con caratteristiche differenti. L’avvio privo di vittorie può essere letto come una fase di rodaggio, fisiologica per una formazione che ha cambiato diversi elementi durante l’estate, oltre che guida tecnica: sulla panchina giallorossa siede infatti Alberto Aquilani.

Il mercato estivo, in ogni caso, ha ridisegnato in parte la rosa registrando movimenti interessanti sia in entrata che in uscita, sempre però avendo presente quello che deve essere il primo obiettivo stagionale, come ricordato dal presidente Floriano Noto: la salvezza. Sono arrivati rinforzi in difesa e a centrocampo con l’obiettivo di garantire maggiore profondità e alternative tattiche, mentre sul fronte offensivo la società ha puntato su elementi duttili, capaci di adattarsi a più ruoli per aumentare l’imprevedibilità del reparto avanzato. Alcune cessioni hanno riguardato giocatori di esperienza, a conferma della volontà del club di ringiovanire gradualmente l’organico senza rinunciare a un livello competitivo adeguato. La dirigenza ha operato cercando di bilanciare le esigenze di bilancio con quelle tecniche, mantenendo fede al progetto di una squadra capace di consolidarsi nella categoria e, se possibile, ambire a qualcosa in più. Tra gli innesti spiccano Nicolò Buso e Filippo Pittarello, rispettivamente dal Lecco e dal Cittadella, capaci di offrire maggiori alternative al reparto offensivo. A questi nomi si aggiungono quelli di diversi giocatori presi in prestito dalla Serie A: è il caso del 18enne del Como, Fabio Rispoli, utile per la mediana. Sulla trequarti si contano gli innesti di Patrick Nuamah e Alphadjo Cissè, entrambi in prestito: il primo è un’ala sinistra di proprietà del Sassuolo, il secondo è un trequartista con il cartellino detenuto dall’Hellas Verona.

Le aspettative sulla stagione restano comunque alte, nonostante un avvio senza squilli. L’ambiente e la tifoseria continuano a sostenere con entusiasmo una squadra che negli ultimi anni ha ritrovato identità e progettualità. per quanto riguarda quel che sarà la posizione finale dei giallorossi, il panorama e i numeri dei pronostici sulle partite di calcio considerano la formazione allenata da mister Aquilani come una delle compagini che possono recitare un ruolo importante nella corsa ai playoff, pur non partendo con i favori del pronostico assoluto. Il percorso appare lungo e complesso, ma la sensazione è che ci siano i presupposti per vivere una stagione comunque competitiva, con la possibilità di inserirsi nelle zone nobili della classifica se arriveranno continuità e conferme dai nuovi arrivati: la Serie B, del resto, ha abituato a campionati apertissimi fino all’ultima giornata.

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