Il calcio italiano d'inizio anni 2000, prima del grande dominio della Juventus in quest'ultimo decennio, ha vissuto bellissime storie di provincia nelle quali sono accaduti veri e propri miracoli. Queste storie sono spesso avvenute al Sud Italia, da sempre scenario secondario del calcio nostrano, ma anche un luogo nel quale sono venuti fuori alcuni degli exploit più sentiti e passionali in assoluto. Per quanto riguarda la Calabria sono da ricordare due imprese in particolare: la prima riguarda la Reggina allenata da Walter Mazzarri e la seconda rimanda al Crotone di Davide Nicola. Si tratta di due salvezze raggiunte in modo miracoloso ma in due occasioni distinte che ancora oggi sono negli annali del calcio calabrese come se fossero stati dei veri e propri titoli.
L'ultima in ordine temporale è quella del Crotone, squadra oggi inclusa nella difficile lotta alla salvezza in serie A come indicano le quote delle scommesse online di Planetwin365 disponibili in questo momento. La squadra rossoblu fu protagonista di una rimonta impressionante nella stagione 2016-17, quando scongiurò una retrocessione praticamente sicura nel finale di stagione. In quell'annata, infatti, i calabresi avevano iniziato in maniera pessima il campionato di massima serie, nel quale erano arrivati proprio quell'anno per la prima volta in seguito a una promozione storica, ottenendo nel girone d'andata solamente 13 punti. Il girone di ritorno, tuttavia, vide gli squali rialzarsi contro ogni pronostico e inanellare vari tipi di risultati prestigiosi, come ad esempio il 2-1 in casa contro l'Inter grazie a una doppietta del bomber Diego Falcinelli. In quella seconda parte della stagione la squadra allenata da Nicola effettuò un vero e proprio miracolo recuperando otto punti di svantaggio sull'Empoli in sole nove giornate, riuscendo così a ottenere una storica salvezza proprio all'ultima giornata. In seguito a quell'exploit, il tecnico torinese fu costretto, con molto piacere, a mantenere fede a una promessa fatta in precedenza secondo la quale, in caso di salvezza, sarebbe andato in bicicletta a tappe da Crotone alla sua Torino natale, cosa che poi in effetti sarebbe accaduta nell'estate stessa.
Prima ancora della pagina di storia di una neopromossa scritta sulla riva ionica, nella città più a Sud della Calabria si era registrato un altro avvenimento straordinario dal punto di vista calcistico. Parliamo della salvezza ottenuta dalla Reggina nella stagione 2006-07. In quell'occasione gli amaranto erano partiti con 11 punti di penalizzazione in seguito alle varie punizioni disposte dalla Corte Federale in seguito allo scandalo di Calciopoli, il che praticamente condannava la Reggina a una retrocessione quasi certa. Quasi, appunto, dato che i calabresi sarebbero stati capaci di colmare questo gap così importante mettendo in cascina ben 51 punti totale, che per via della penalizzazione sarebbero stati 40, ossia uno in più del Chievo Verona, terzultimo. Quella squadra, il cui stratega era il sanguigno Walter Mazzarri, aveva in Francesco Cozza, Rolando Bianchi e Ivan Pelizzoli i migliori giocatori, e senza gli undici punti di handicap sarebbe arrivata ottava in classifica.
Tra Crotone e Reggio Calabria, si possono dunque raccontare grandi storie di calcio vissuto e passionale, con queste due salvezze ormai entrate nel mito del calcio calabrese.
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