Fischiato ieri dai tifosi di casa, quelli del "suo" Bari, difeso oggi da mamma Sara: strana partita al San Nicola per il bomber del Catanzaro Pietro Cianci, originario di Bari vecchia e nella passata stagione in biancorosso. L'attaccante, prima della partita, aveva dichiarato che non avrebbe esultato in caso di sua marcatura.
E dopo aver pareggiato per i calabresi al 41' in effetti non lo ha fatto, ma tornando a centrocampo si è rivolto alla curva Nord con un gesto quasi di scuse. Il pubblico del Bari, però, non lo ha però perdonato e gli ha riservato bordate di fischi.
Sui social è arrivata la difesa della mamma del calciatore, Sara Cianci, che con un post ha alzato lo scudo protettivo per difendere il figlio, un corazziere alto un metro e 95: "Sei stato massacrato dai leccesi, foggiani e tarantini per aver esultato da barese. I tuoi baresi ti hanno fischiato...ma non importa noi stiamo sempre a un passo da te. Con i nostri applausi non sentivamo quei fischi. Continua così, sei un ragazzo speciale non perché sono la tua mamma, sei unico in tutto".
La partita è stata vinta dal Bari per 2-1. Cianci nella passata stagione in biancorosso, dove era giunto in prestito dal Teramo (via Potenza), ha segnato tre gol in 13 gare, rispolverando la caratteristica esultanza con il trenino. A fine campionato scorso voleva rimanere ancora a Bari, ma le vie infinite del mercato lo hanno portato a indossare la maglia del Catanzaro, club rivale dei galletti nella corsa per la promozione in B. Da qui i fischi, un po' ingenerosi, per un talento del borgo antico che tornerebbe nella città di San Nicola a piedi per giocare nel club di cui è da sempre tifoso.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736