Dopo un’assenza di poco più di un mese, anche la Serie A ha finalmente riacceso i motori. Il Crotone, dopo la promozione conquistata nella passata stagione, disputerà il terzo campionato di massima serie della propria storia e l’impressione è che dovrà lottare sino all’ultima giornata se vorrà conquistare la tanto agognata salvezza.
Nell’esordio stagionale contro il nuovo Genoa di Rolando Maran, la squadra di mister Stroppa è apparsa ancora in ritardo di condizione, uscendo sconfitta dal terreno di gioco del Marassi con un sonoro 4-1. A nulla è servito il primo goal in maglia rossoblu del nuovo arrivato Rivière o alcune buone prestazioni dei singoli. I pitagorici non sono riusciti a calarsi immediatamente nelle nuova categoria e non sono riusciti a esprimere i concetti di gioco che avevano determinato i successi nella scorsa stagione. Stroppa dovrà lavorare tanto per dare fiducia e solidità a un gruppo che vanta in rosa delle buone individualità ma l'impressione è che, al momento, puntare sulla salvezza del Crotone non porterebbe a una schedina vincente di calcio. Certo, per raggiungere questo obiettivo i rossoblu dovranno mettere in campo tutte le qualità fisiche, mentali e tecniche a propria disposizione ma in questi anni il campionato di Serie A ci ha insegnato che nulla è impossibile. Il divario con le altre squadre impegnate nella lotta per non retrocedere è minimo e alla fine ad avere la meglio saranno quelle compagini che durante tutto l’arco della stagione riusciranno a trovare la tanto agognata continuità nei risultati.
Come di consueto, le tre neopromosse sono le principali indiziate per l’immediato ritorno in cadetteria. L’anno passato, tuttavia, il Verona ha dimostrato come sia ancora possibile rendersi protagonisti di un campionato di media alta classifica al primo anno in Serie A e il Crotone dovrà essere bravo a replicare, almeno in parte, le imprese della squadra di Ivan Juric. Negli ultimi tempi il livello medio del campionato di massima serie si è sensibilmente alzato e se, da un lato, ciò ha comportato che sono diverse le squadre in grado di giocarsi un posto in Europa, dall’altro, le rose delle compagini invischiate nella lotta per non retrocedere sono sempre meno competitive. A fare la differenza, in una situazione di sostanziale equilibrio tecnico, sono quindi quelle squadre che riescono a sopperire alle carenze in organico con il bel gioco e con la solidità di squadra. Benevento, Crotone,
Spezia, Genoa, Sampdoria, Verona e Udinese lotteranno sino all’ultima giornata per la conquista della salvezza e a fare la differenza saranno i dettagli. Il Crotone, dal canto suo, dovrà essere bravo a lasciarsi immediatamente alle spalle la sconfitta contro il Genoa, lavorando più intensamente e duramente di prima.
La permanenza di una squadra calabrese in massima serie sarebbe di fondamentale importanza per tutta la nostra Regione e l’augurio è che, alla fine, Stroppa possa riuscire nell’impresa. La rosa dei pitagorici è ancora migliorabile e in queste ultime settimane di calciomercato dovranno arrivare dei giocatori già pronti e utili alla causa, in grado di far compiere ai rossoblu un netto salto di qualità.
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