Calcio violento, arrestato il tifoso crotonese che ha ferito a cinghiate ispettore della Digos

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Scontri post partita
  07 novembre 2022 12:59

Lo avevano acciuffato subito grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti allo stadio. Già ieri sera è stato portato in Questura per essere sentito. Nella notte l'ordine di arresto del magistrato, che ha applicato a carico del trentaduenne crotonese L.S. i domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida davanti al giudice monocratico. a carico del tifoso le accuse di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, legate alla cinghiata con la quale avrebbe ferito un ispettore della Digos impegnato nel servizio d'ordine al Cervaolo, dove si è disputato l’incontro di calcio Catanzaro-Crotone.

In particolare, al termine della partita conclusasi con la sconfitta della squadra ospite, un operatore della Digos, mentre illustrava alla tifoseria pitagorica le dinamiche di deflusso, veniva colpito da una cinghiata sferrata da un supporter crotonese, riportando trauma cranico con ferita lacero contusa con una prognosi di 15 gg.

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Grazie alla minuziosità con cui sono stati organizzati i servizi di Ordine Pubblico, veniva prontamente individuato l’autore dell’aggressione in S.L., classe 1989, e tratto in arresto nell’immediatezza dell’accaduto da personale della locale DIGOS in concorso con quella di Crotone perché ritenuto responsabile dei reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

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L’Autorità Giudiziaria, prontamente informata, disponeva gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.  

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In concomitanza con l’inizio della partita, ben occultati nel settore Curva Ovest riservato alla tifoseria Ultras del Catanzaro, sono stati rinvenuti 7 fumogeni piccoli, uno grande ed un artifizio F4, sottoposti a sequestro a carico di ignoti.

Sono in corso attive indagini a cura della DIGOS in collaborazione con quella di Crotone per individuare ulteriori responsabili di comportamenti illeciti. 

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