di PAOLO CRISTOFARO
Quello che doveva essere sport, divertimento e condivisione è diventato violenza, scontro e vandalismo.
Il post partita Catanzaro-Crotone ha preso una piega drammatica, concludendosi per alcuni con un grande spavento, per altri direttamente in Questura. Ciò che si sperava di non dover commentare, in realtà è successo. Tifosi del Crotone che, scesi dai pullman, hanno inveito contro i residenti affacciati ai balconi e viceversa, ultras appesi al muro di uno stabile intenti ad arrampicarsi per rubare una sciarpa, sassaiola contro gli autobus crotonesi e bombolette spray. I mezzi ridotti in pessime condizioni. Per di più un ispettore della Digos ferito alla testa da una cinghiata tirata da un tifoso crotonese.
L'ISPETTORE DELLA DIGOS FERITO DA UNA CINGHIATA IN TESTA - Tra gli episodi riscostruiti una violenza ai danni dell'ispettore della Digos Santino Tudisco, colpito da un tifoso del Crotone con una cinghiata in testa. Il presunto responsabile è stato identificato e condotto in Questura poco dopo, presso la quale sono in corso indagini e accertamenti anche a carico di altri soggetti.
INSULTI, LANCIO DI OGGETTI, ASSALTO ALLO STABILE - In un filmato, diffuso immediatamente in rete da alcuni cittadini di Catanzaro, si vedono i pullman del Crotone fermarsi nei pressi di alcuni abitati. Dai mezzi scendono gli ultras e parte lo scambio di insulti e aggressioni verbali con i catanzaresi affacciati ai balconi. Poi alcuni tifosi del Crotone si arrampicano lungo il muro di una casa fino a raggiungere il balcone, dove rubano una sciarpa e corrono nuovamente verso il pullman per salire a bordo. Intanto tra alcuni soggetti scesi dal mezzo e residenti in balcone si assiste anche ad un lancio di oggetti.
L'ASSALTO AI PULLMAN DEI CROTONESI, TRA SASSAIOLA E BOMBOLETTE - Atti vandalici pesantissimi si sono verificati anche a danno dei mezzi dei tifosi del Crotone. I pullman, messi a disposizione da diverse agenzie per trasportare allo stadio i sostenitori rosso-blu sono rientrati in sede in condizioni pessime. Le fiancate vandalizzate con le bombolette spray, i vetri presi a sassate. Difatti i mezzi sono stati bersaglio di una violenta sassaiola mentre lasciavano il capoluogo di regione. Grosse pietre hanno frantumato le vetrate finendo sui sedili. Uno degli oggetti contundenti ha sfiorato una famiglia a bordo di un autobus. A farlo sapere un genitore di Crotone, che per accertamenti ha accompagnato il figlio in ospedale, fortunatamente illeso.
IL PORTIERE BRANDUANI, LA PRESUNTA AGGRESSIONE ALLA COMPAGNA, LO SCAMBIO DI ACCUSE - Nell'immediato post-partita il portiere del Crotone (ex del Catanzaro), Paolo Branduani, ha lanciato sui social un'accusa, riferendo che la sua compagna sarebbe stata aggredita, seduta tra gli spalti dei tifosi del Catanzaro, per non aver esultato dopo un gol. Immediata si è scatenata l'ira social e la contestazione da parte di alcuni tifosi giallorossi. Secondo quanto riferito da alcuni dei presenti al match, sarebbe stata invece la compagna di Branduani (cittadina catanzarese) ad avviare un diverbio dopo un gol delle aquile. E ancora il padre di un ragazzo ha scritto che il figlio avrebbe ricevuto, sempre tramite social, minacce dallo stesso Branduani in un commento nel quale il giocatore avrebbe inveito contro i tifosi del Catanzaro. A smentire tali versioni la stessa compagna del portiere, che postando alcune foto su Facebook ha mostrato i lividi della presunta aggressione.
(La foto postata dalla compagna di Branduani)
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