"Calibro 9", girato nel Catanzarese, sarà presentato fuori concorso al “Torino Film Festival” (TRAILER)

“Calibro 9”, le cui riprese sono previste anche in altre parti d’Italia, è la prima produzione cinematografica che fa tappa nel capoluogo. E ora a distanza di un anno e mezzo la nuova pellicola di Toni D’Angelo sarà presentata fuori concorso alla 38esima edizione del TFF – Torino Film Festival.  

Un orgoglio per gli amministratori. Una grande occasione per il capoluogo  considerato che  maestranze e comparse sono state scelte in loco. 

Il film  - protagonisti Marco Bocci, Ksenia Rappoport, Michele Placido, Alessio Boni e Barbara Bouchet  - che si propone di tracciare un ponte ideale tra il capolavoro di Fernando Di Leo Milano Calibro 9 sulla malavita organizzata di fine anni ’70 e il contesto criminale della ’ndrangheta di oggi è stato girato a Catanzaro, dove la troupe è stata impegnata per le prime due settimane, Milano e Anversa.

LA STORIA - Milano, oggi. Fernando, il figlio di Ugo Piazza, è un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l’intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento.  Soprattutto se la società truffata è solo una copertura e, chi c’è dietro, è una delle più potenti organizzazioni criminali del pianeta: la ‘ndrangheta. Milano, Calabria, Francoforte, Mosca e Anversa sono solo alcune caselle dello scacchiere su cui Fernando è costretto a giocare la partita per la propria vita, una partita da giocare a tutto campo, impegnativa come il nemico che si trova a fronteggiare.

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