Call Center, Uil e Uilcom: "Governo ci convochi per affrontare il problema dell'azienda Abramo"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Call Center, Uil e Uilcom: "Governo ci convochi per affrontare il problema dell'azienda Abramo"
Pierpaolo Bombardieri segretario generale della Uil

  03 giugno 2024 20:18

"Il silenzio del ministro Urso e della ministra Calderone sulla vicenda dell'azienda calabrese 'Abramo' non è più accettabile: è necessario intervenire per sbloccare una situazione di stallo che rischia di implodere da un momento all'altro. Più in generale, per il mondo delle Tlc e, soprattutto, per quello più in difficoltà dei Call center, c'è poco o nulla".

Ad affermarlo in una nota congiunta sono il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri e del segretario generale della Uilcom, Salvo Ugliarolo in merito alla vertenza Abramo.

In particolare, per la vertenza 'Abramo', sottolineano, "abbiamo letto solo tante enunciazioni, ma nulla che dia una vera prospettiva a questa realtà e alle migliaia di persone che in essa lavorano. Nessuno può pensare di lasciare al proprio destino queste persone, condannandole insieme al loro territorio a gestire questa bomba sociale. Bisogna intervenire anche sui committenti per dare continuità operativa".

Il ministro Urso, rilevano, "si era impegnato ad avviare un confronto anche sull'intera filiera: stiamo ancora attendendo questo tavolo. Il mondo dei Call center continua a vivere enormi incongruenze nei rapporti di lavoro con tanti committenti, anche pubblici, che non  rispettano i contratti nazionali e utilizzano gare al massimo ribasso. Il Governo ci convochi".


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy . Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.