La vicenda della "Calme" di Marcellinara rimane aperta e continua a far discutere da più fronti. "Apprendiamo dai mezzi d'informazione del nulla osta all'ampliamento dell'inceneritore di Marcellinara, determinando un aumento dell'uso di Combustibile Solido Secondario fino a 42.500 tonnellate l'anno", è scritto nella richiesta del Codacons, firmata da Francesco Di Lieto. Nella nota si specifica la questione del parere negativo espresso dai sindaci di Marcellinara e Tiriolo.
Il Codacons ha avanzato perplessità circa il monitoraggio sull'impatto ambientale, la questione dell'incremento del quantitativo di CSS e della riduzione degli ossidi di azoto (SRC) e la valutazione circa la necessità di modifiche all'impianto alla luce di questi cambiamenti. Pertanto, l'Ente per i consumatori, ha formalmente chiesto la documentazione circa la valutazione dell'impatto ambientale, la verifica sull'impianto e le carte relative all'autorizzazione concessa.
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