Cambiavento: “Catanzaro non diventerà Legalandia”

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  07 luglio 2023 18:43

Comunicato a nome del Movimento Cambiavento


“Abbiamo criticato i leghisti catanzaresi per la stucchevole ripetitività dei loro interventi pressoché quotidiani sulla stampa. Interventi quasi sempre privi di contenuti concreti ma intrisi di propaganda e strumentalizzazioni. In realtà, i comunicati dei neo seguaci di Alberto da Giussano una funzione ce l’hanno ed è giusto che essa venga messa in evidenza. Anche perché serve a spiegare all’opinione pubblica il senso della Lega nella città capoluogo e che è il seguente: ricordarci il senso e l’importanza della libertà di pensiero, e quanto questa sia merce rara.

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Ogni giorno, i nostri eroi, sfornano comunicati stampa con cui sollecitano l’Amministrazione Comunale a ringraziare la Regione Calabria nelle sue diverse articolazioni. E lo fanno anche rispettando una certa statistica: tre volte alla settimana, i ringraziamenti andrebbero rivolti a Filippo Mancuso; due volte a Roberto Occhiuto; una volta alla Regione complessivamente intesa. Se nel giorno del Signore anche i leghisti riposano, bene. Altrimenti, qualche assessore da ringraziare può sempre trovarsi anche di domenica.

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In fondo, si tratta di un giochino che può anche divertire ma con il comunicato dedicato al muro perimetrale dell’ospedale Pugliese, i leghisti davvero hanno sfiorato il ridicolo. Loro sanno benissimo che quando si è insediata l’amministrazione retta da Nicola Fiorita, la vicenda era completamente bloccata dalla totale mancanza di chiarezza tra le competenze del Comune e quelle dell’Azienda ospedaliera. E sanno benissimo che solo grazie all’impulso del sindaco e alla sensibilità, prima dei vertici del Pugliese e da ultimo del commissario della neonata azienda Dulbecco si è riusciti a trovare la soluzione a un problema che, altrimenti, sarebbe rimasto imprigionato tra le maglie strette delle questioni burocratiche. Oggi sappiamo che l’azienda si accinge a fare la sua parte; così come, subito dopo, il comune si è impegnato ad assolvere al compito che l’intesa sottoscritta tra le due Istituzioni gli assegna. Fine dei giochi. Con buona pace degli smemorati leghisti. Ad avviso dei quali, e non si capisce bene il perché, l’Amministrazione Comunale dovrebbe ringraziare la Regione. Restiamo dunque in attesa di ulteriori e più precise istruzioni.

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Per il momento, qualche domanda ce la poniamo da soli. Quando i nostri studenti sceglieranno di iscriversi a Medicina magari a Cosenza piuttosto che a Catanzaro, dovremo ringraziare Mancuso? Quando si parlerà di Reggio come la sola città a cui affidare davvero le sorti dello sviluppo della Calabria, dovremo ringraziare solo Occhiuto o anche il suo predecessore Scopelliti che ottenne di farne città metropolitana? Quando Sorical tornerà a sospendere l’erogazione dell’acqua nel Capoluogo due volte alla settimana, istituendo le docce estive a intermittenza, dovremo ringraziare insieme il presidente della giunta regionale e quello del consiglio? Potremmo aggiungere qualche altro tema, ma va bene anche così. In attesa dunque di nuove istruzioni, approfittiamo per invitare i leghisti nostrani a rassegnarsi: fin quando a governare ci sarà Nicola Fiorita, la nostra città si chiamerà Catanzaro e non “Legalandia”.

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