Cambiavento,
Pd e Mò contro FI: “Dove sono i 350 milioni di euro promessi da Occhiuto per l’ospedale di Catanzaro?”
Palazzo De Nobili a Catanzaro
19 giugno 2025 09:47
Nota dei gruppi consiliari, Cambiavento e Mò Fiorita Sindaco
Respingiamo con fermezza e sdegno le calunnie diffuse da Forza Italia, che si rivelano per ciò che sono: un maldestro tentativo di distogliere l’attenzione dalla verità e dalle proprie responsabilità politiche.
È vergognoso che chi oggi urla allo scandalo e agita insinuazioni infondate sull’area individuata per il nuovo ospedale, dimentichi (o finga di dimenticare) che quell’area è stata individuata e votata anche da loro nel 2016. Si tratta quindi di un attacco strumentale, mosso non da reali preoccupazioni per la sicurezza del sito ma da precise direttive politiche provenienti dal loro "padrone politico": il presidente della Regione e commissario alla Sanità, Roberto Occhiuto, detto anche il saccheggiatore di Catanzaro.
Forza Italia tenta in questo modo di coprire il fallimento totale delle politiche di Occhiuto sulla sanità calabrese. Vogliono occultare: l’assenza totale di risorse per la realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro, lo scippo dei posti letto del Sant’Anna Hospital spostati vergognosamente a Cosenza, la menomazione della facoltà di Medicina di Catanzaro e, più in generale, l'evidente disegno di spoliazione ai danni del Capoluogo e della sua sanità. Per questo non si sono presentati questi leoni da social al Consiglio comunale aperto sulla sanità: per proteggere le nefandezze di Occhiuto. Una fuga dalle proprie responsabilità, un tradimento nei confronti di Catanzaro.
A chi oggi millanta sospetti, rispondiamo con trasparenza: siamo disponibili ad accompagnarlo in procura, per denunciare tutto ciò che ritengono opportuno. Noi non temiamo la verità. Ma pretendiamo lo stesso da loro. Abbiano il coraggio di scusarsi pubblicamente, non solo per le calunnie pronunciate, ma anche per aver svenduto Catanzaro agli ordini di un presidente e commissario cosentino, che non ha mai nascosto le sue reali priorità. Noi continueremo a lavorare per il bene di Catanzaro e per difendere i suoi diritti, anche di fronte alle menzogne e agli attacchi falsi.