
La nota è del Movimento Cambiavento
Ogni giorno che Dio manda in terra, il consigliere della Lega (Nord) Eugenio Riccio rivolge una domanda al sindaco Fiorita senza tenere in alcun conto i tempi della normale azione amministrativa, di cui pure qualcosa dovrebbe masticarla. Stavolta, in particolare, il tema è il nuovo impianto sportivo nel quartiere Corvo. Tutto questo mentre nulla si chiede, Riccio, sui disastri politici che il suo partito sta compiendo nel Mezzogiorno.
E allora, se Riccio non trova il tempo di interrogarsi su questi ultimi, qualche domanda gliela facciamo noi: che fine hanno fatto le risorse per l’ammodernamento della tratta ferroviaria Catanzaro-Lamezia Terme? E che fine faranno quelle per la rigenerazione urbana del quartiere Gagliano, giusto per fare un esempio ben comprensibile ai catanzaresi?
Ecco: Riccio abbia la bontà di rispondere con la puntualità necessaria. Perché ci pare che il tema, finora, sia stato eluso con troppo disinvoltura. C’è una bella differenza tra poter usufruire subito di risorse certamente disponibili e le promesse generiche di un futuro indefinito in cui quelle stesse risorse (forse) ci saranno. La comprende Riccio questa differenza oppure non la coglie, così come non coglie quella tra un progettista e un direttore dei lavori?
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