Cerimonia di consegna, questa mattina, degli attestati e della medaglia della Camera di Commercio ai Maestri del Lavoro.
Alla cerimonia, organizzata in collaborazione con la Federazione Maestri del Lavoro d’Italia ed allestita nella sala convegni della sede dell’Ente camerale di via Menniti Ippolito, hanno partecipato, con la vicepresidente dell’Ente, Tommasina Lucchetti, il console regionale Francesco Saverio Capria, il viceconsole regionale e console di Crotone Tommaso Lumare, il console Vibo Valentia Rosario Paolì, quello di Cosenza Roberto De Napoli e quello di Catanzaro Giusto Laugelli, il componente della Commissione nazionale scuola-lavoro Lucia Bellassai ed il componente della Commissione nazionale gestione fondi dei Maestri del Lavoro, Sabrina Annamaria Idà.
Diciassette, in totale, i Maestri del Lavoro che hanno ritirato il premio. Un riconoscimento dell’impegno offerto nel corso della loro vita lavorativa.
«E’ un onore, per me, essere qui a rappresentare la Camera di Commercio nella giornata in cui si celebra il merito del lavoro. Oggi conferiamo un piccolo ma significativo riconoscimento che serve a ricordare quanto l’abnegazione e il sacrificio nel lavoro siano qualità di pregio grazie alle quali ognuno di noi può contribuire all’evoluzione sociale ed economica della comunità nonché ad essere di esempio per le nuove generazioni». Un riconoscimento, però, che contrasta con quella che è la realtà lavorativa dei giovani, costretti ad una vita di precariato. «Viviamo tempi in cui proprio alle nuove generazioni è spesso impedito di mettere a disposizioni del mercato del lavoro le proprie capacità e le proprie idee ed è su questo che abbiamo il dovere di confrontarci e trovare soluzioni».
«E’ importante per noi – ha detto Francesco Saverio Capria – avere al nostro fianco la Camera di Commercio di Catanzaro che ha condiviso con noi l’esigenza di valorizzare l’importante patrimonio di qualità e di esperienza dei Maestri del Lavoro».
Nel corso della cerimonia, sono stati consegnati i riconoscimenti ai Maestri del Lavoro che hanno dimostrato attaccamento e fedeltà alla "famiglia magistrale" per due e quattro lustri.
Hanno ricevuto il riconoscimento: Maestri del Lavoro insigniti della Stella al Merito nel 2018: Sondra Bellisario, Salvatore Bulotta, Salvatore Cristofaro, Salvatore Gariano, Giuseppe Lamanna, Salvatore Marullo, Domenico Portaro, Alfonso Prunestì. Maestri del Lavoro insigniti della Stella al Merito nel 2019: Antonio Bulotta, Giuseppe Egiziano, Raffaele Guzzi, Marcello Murone, Luigi Orlanduccio, Innocenzo Raspa, Antonio Sirianni, Elio Tinello, Luigi Vallone.
Per anzianità di appartenenza, più di dieci anni: Francesca Cuccunato, Vincenzo Guariglia, Maria Iofalo Mazza, Antonio Lepre, Giovanna Luciani Iamundo, Laura Macrì e Giovanna Rania Benincasa.
Più di venti anni: Adriana Fodero, Bianca Mauro, Giuseppe Misuraca e Francesco Spinocchio
Più di quaranta anni: (alla memoria): Rinaldo Raffaele.
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