Camera penale, il neo presidente Iacopino: "Una giornata di festa per il nuovo Direttivo e per il decano Nicola Cantafora"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Oggi è una giornata di festa perché l’assemblea così numerosa ha potuto celebrare la presidenza onoraria del nostro decano dei penalisti Nicola Cantafora alla presenza del Notaio, e poi col nuovo Direttivo abbiamo raccolto un testimone importante perché Valerio Murgano e il suo direttivo hanno svoto un lavoro importante. Ci impegneremo per dare continuità all’iniziativa politica e per mantenere alto non solo a livello regionale ma nazionale il posto che la Camera penale merita”.

Ad affermarlo è Francesco Iacopino, nuovo presidente della Camera penale di Catanzaro nella giornata del rinnovo del Direttivo, nel corso dell’Assemblea dei soci della Camera territoriale convocata questa mattina presso la Sala del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro.

Proclamati per acclamazione alla presenza del notaio Rocco Guglielmo, i 9 componenti del Consiglio direttivo della Camera penale grazie a 92 presenti su 120 iscritti. 

Il nuovo Consiglio direttivo è composto da Nicola Tavano, Stefania Mantelli, Alessandro Guerriero, Ottavio Porto, Orlando Sapia, Antonella Canino, Angela Lagamma, Attilio Matacera e Francesco Iacopino.
 
L’avvocato Nicola Cantafora è stato proclamato tra gli applausi presidente onorario della Camera penale di Catanzaro.

Orlando Sapia nominato segretario, Alessandro Guerriero vicepresidente, Nicola Tavano, tesoriere.

il Collegio dei probiviri è composto dal presidente Vincenzo Ranieri, Fabrizio Costarella e Giovanni Merante.
 
Tra i gli obiettivi ambiziosi del nuovo corso la rivista della Camera penale di Catanzaro che sarà intitolata a Mario Casalinuovo.

“Una bellissima partecipazione, quasi il cento per cento degli iscritti nonostante il caldo, e poi un nuovo direttivo e un nuovo corso in continuità con le nostre politiche. Oggi abbiamo anche presentato un manifesto in cui abbiamo ripercorso le attività che io ho svolto in questi tre anni. Terremo molto alta la barra delle garanzie difensive”.

È il commento del presidente uscente Valerio Murgano dopo 3 anni di attività

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