"L'accorpamento delle Camere di Commercio, che il governo ha inserito nel 'Decreto agosto' rischia solo di creare gravi danni agli enti interessati e all'economia. Accorpare enti dal ruolo strategico, specie in questo momento storico, in cui saranno in prima linea per sostenere le imprese nella digitalizzazione, nella semplificazione, nella promozione delle filiere, significa umiliare le peculiarità dei territori, che non sono dal punto di vista economico produttivo tutti uguali e meritano organismi autonomi, che sappiano rappresentarli".
Lo afferma, in una nota, il deputato della Lega, Domenico Furgiuele. "Con riferimento alla realtà calabrese: come possiamo credere - prosegue Furgiuele - che la fusione delle Camere di Vibo Valentia, Crotone e Catanzaro possa andare incontro alle reali esigenze dei territori? Tale scelta arrecherebbe danni enormi al tessuto commerciale e produttivo, peraltro già frenato dalla pandemia, che sarebbe costretto a confrontarsi con lunghi periodi di commissariamento, quando invece i nostri territori hanno bisogno di dirigenze efficienti e capaci di interpretarne bisogni e capacità di rilancio". "La proposta legislativa che sottoporremo all'attenzione del Parlamento - prosegue Furgiuele - è volta al superamento dell'obbligo di fusione e su questo continueremo a batterci, in considerazione anche del fatto che non è il momento di bloccare l'operatività di queste fondamentali istituzioni".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736