Cane massacrato a Signorello, Cambiavento: "Di umano in questa storia non esiste proprio nulla"
08 maggio 2024 09:41 Pati e' stato picchiato, castrato, gli è stata mozzata la coda. Non abbiamo alcun tipo di problema a riportare i passaggi di cronaca con i quali è stato rappresentato il vile atto consumatosi nel quartiere Signorello, ieri notte. "Pati", il cucciolo amico di tutto il quartiere, vittima di una ferocia inaudita, espletata da un branco di miserabili incapaci di occupare civilmente una postazione in una società che non può ammettere l'integrazione di esperienze umane di così infimo livello.
Anzi, di umano in questa storia non esiste proprio nulla.
Siamo chiamati a moltiplicare le energie e le risorse per la difesa del territorio e di chi lo vive, implementare la rete di collaborazione tra gli operatori politici e i soggetti impegnati giornalmente per la tutela dei diritti degli animali, i presidi sanitari locali per un monitoraggio e un intervento costanti e permanenti per prevenire le situazioni che possono mettere in pericolo gli animali e la cittadinanza, limitando il randagismo e ogni atto di prepotenza perpetrato da la qualunque. L'istituzione del Garante per i diritti degli animali presso il nostro Comune è un'indubbia svolta a cui bisogna dare seguito con concreti e produttivi processi di sana convivenza civica. Che includa qualsiasi essere vivente presente nella nostra terra e che releghi ai margini chi sceglie di vivere selvaggiamente, come le "bestie".
Le "bestie" meritano di sopportare in modo esemplare le conseguenze delle loro azioni. "Pati" ha subito un'ingiustizia che dobbiamo sentire sulla nostra pelle, come se fosse stata opposta a ciascuno di noi.
Solo così possiamo alimentare fruttuosamente comunità solidali e, ne siamo certi, Catanzaro lo è, lo è sempre stata e continuerà ostinatamente ad esserlo.
Associazione Politica e Culturale Cambiavento