Cane ucciso a Catanzaro, associazioni puntano il dito contro strumentalizzazioni e sciacallaggio 

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Cane ucciso a Catanzaro, associazioni puntano il dito contro strumentalizzazioni e sciacallaggio 

  10 maggio 2024 09:32

Hanno preferito aspettare un paio di giorni dalla vicenda della morte del cane “Pati” in località Signorello, prima di esprimere le dovute considerazioni su quanto sta accadendo in città. Da oltre 15 anni le associazioni “Animalisti Attivi” e “Anima Randagia”, fondate e presiedute dalla D.ssa Livia Pullano e dalla Signora Francesca Console, operano sul territorio occupandosi di maltrattamenti e randagismo. In qualità di enti del terzo settore che si occupano di tutela e protezione animale, in data 8 maggio, si procedeva ad un intervento sul luogo congiuntamente al servizio veterinario Area C e Polizia di Stato, per verificare la notizia di “sevizie” divulgata da un giornale online il giorno antecedente.

Ricordiamo che sarebbe opportuno e giusto rilasciare determinati tipi di dichiarazioni solo ed esclusivamente se il “fatto” viene regolarmente accertato con propria presenza piuttosto che per “sentito dire”.

Banner

Al momento ci sono importanti indagini in corso, tra cui principalmente si attende l’esito dell'esame autoptico che sicuramente chiarirà ogni dubbio. 

Banner

Sarà nostra premura procedere per vie legali, come già avvenuto in passato, nel momento in cui verrà chiarita la causa che ha portato al decesso del cane in questione.

Banner

Nel frattempo sarebbe ideale evitare azioni diffamatorie e accusatorie nei confronti di un intero quartiere, o peggio di una intera città, avvallate  da “imbarazzanti” strumentalizzazioni di vario genere unite alle più svariate forme di “sciacallaggio” social/mediatico.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner