"Ieri ho trascorso tutta la mattinata all'interno degli Ospedali Riuniti, e posso testimoniare che abbiamo delle straordinarie eccellenze di cui dobbiamo andare orgogliosi. Credo che il nuovo corso politico della Regione debba partire proprio da qui". Lo afferma, in una nota, il deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro. "Ho visitato il reparto di Radioterapia guidato egregiamente dal primario, dott. Said Al Sayyad - prosegue il parlamentare - e ho potuto constatare la grande professionalità di tutto il personale e la straordinaria umanità di medici, infermieri e tecnici che accompagnano i pazienti sempre con il sorriso sulle labbra, trasmettendogli serenità. Il reparto ospita oltre 60 pazienti al giorno, molti arrivano da fuori, e viene gestito soltanto dal primario, 3 dirigenti medici, 3 infermieri e 7 tecnici. Un personale ridotto almeno del 50% rispetto a quello che dovrebbe avere per affrontare il modo adeguato la mole di lavoro quotidiana. Tra i medici ho conosciuto il dott. Toscano, un giovane di questa terra che ha deciso di non andare via e di mettere la propria professionalità al servizio di Reggio Calabria. Affianca il dott. Said in questa grande esperienza virtuosa, ma è precario da 8 anni e non va bene, non è giusto. Lavoreremo per questo".
"In ospedale ci sono grandi professionisti - dice ancora Cannizzaro - che ci chiedono un cambio di rotta. In Radioterapia ci sono due macchinari di cui uno è all'avanguardia a livello nazionale, l'altro seppur ancora funzionante ha oltre 20 anni, ha fatto la storia ma ormai necessita di essere rinnovato. Ho visto scene belle, nonostante la delicatezza delle situazioni mediche, con infermiere sorridenti che accompagnavano i pazienti in un clima sereno e disteso. Il dott. Said ha una squadra all'altezza del suo spessore umano e professionale, di altissimo livello".
Il parlamentare, è detto ancora nella nota, ha visitato anche il reparto di Oncologia guidato dal dott. Pierpaolo Correale, "un luminare a livello internazionale - ha aggiunto - che formula farmaci innovativi e che deve inorgoglire Reggio Calabria. Per molti settori, come appunto Radioterapia e Oncologia ma non solo, penso a Ematologia, Nefrologia, Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Non c'è necessità di andare al Nord, all'estero o in Sicilia per curarsi. Sono consapevole di tutti i problemi della Sanità calabrese: il comparto è quello che più di tutti ha squalificato la Calabria negli ultimi anni, ma in un mare di problemi ci sono anche le eccellenze ed è da quelle che bisogna ripartire. Tutti i cittadini devono iniziare a capire realmente che in Calabria ci si può curare bene, mentre la classe dirigente deve creare i presupposti affinché le grandi menti mediche e le straordinarie professionalità paramediche possano essere messe nelle condizioni di operare nel modo migliore possibile". Secondo Cannizzaro, "adesso bisogna aggredire il commissariamento. Con tutto il rispetto e senza alcun tipo di riferimento personale, mi sento di dire che i commissari non sono la soluzione ai problemi della Sanità calabrese. Vengono da fuori e non possono conoscere la nostra realtà così bene come chi ci lavora quotidianamente sul campo. Quindi credo che la nuova Giunta regionale debba guidare il comparto sanitario, avvalendosi delle eccellenze che già arricchiscono la sanità pubblica e dando un nuovo corso al settore fondamentale per la salute e la qualità della vita dei nostri concittadini".
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