Canoni di locazione anno 2023, le perplessità di Nuova Genesi

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Canoni di locazione anno 2023, le perplessità di Nuova Genesi
Bruno Gallo, Presidente del Movimento Politico Nuova Genesi
  26 giugno 2024 10:43

"Bando relative ai canoni di locazione attinente all’anno 2023. Riteniamo ingiustificato il comportamento dell’Assessorato alle Politiche Sociali dove il cittadino/utente si è trovato a sbattere contro un muro di gomma, sentendosi ripetere che I termini per I ricorsi erano scaduti, e che la graduatoria era stata pubblicata sul web. Ora ci chiediamo e vi chiediamo: Dove è stata comunicata l’avvenuta pubblicazione della graduatoria? Come  si può pensare che le persone che hanno consegnato direttamente la documentazione presso gli uffici potessero giornalmente collegarsi per verificare l’avvenuta pubblicazione? Siamo sicuri che tutti sono dotati di tale tecnologia? Come mai a tutti quegli enti/professionisti che giornalmente sono al fianco dei cittadini e che hanno inviato la documentazione con PEC (agevolando sicuramente il lavoro degli uffici comunali) non hanno ricevuto la notifica di non accoglimento? Vige sempre il silenzio assenso? Come ne sarebbero venuti a conoscenza quei cittadini il cui protocollo non è presente nelle graduatorie?", scrive in una nota il Presidente di Nuova Genesi Bruno Gallo.

"Alla luce di quanto esposto - prosegue - e considerate che le “omissioni” se così possiamo definirle sono: mancata presentazione della DSU in presenza dell’attestazione ,o viceversa;  mancata presentazione del rinnovo o della copia del contratto di fitto o viceversa, sempre in presenza di bonifici/ricevute in bollo da €2,00 attestanti l’avvenuto regolare pagamento."

Banner

"Considerato inoltre che la burocrazia ancora una volta la fa da padrona, che necessità c’era di dover presentare ricorso solo per consegnare un documento? E infine, come mai le famigerate graduatorie sono state eliminate dal Web?", conclude Gallo.

Banner

 

Banner

 

 

 

 

Chiediamo all’ Egregio Signor Sindaco e all’Assessore di competenza che sarebbe opportune valutare bene questa possibilità di riapertura solo per l’integrazione dei documenti omessi in fase di consegna, in quanto, stiamo parlando di quei cittadini che fanno fatica a raggiungere la fine del mese e che ogni forma di sussidio è per loro indispensabile.

 

In alternativa, considerate che gli uffici dell’Assessorato alle Politiche Sociali hanno

 

Già anticipato che non sono stati stanziati fondi e che pertanto non ci sarà nessuna forma di rimborso, perché non comunicare l’annullamento di questo bando per

 

Correttezza verso l’utente/cittadino?.

 

 

 

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner