Caos al Comune di Catanzaro, parla Tallini: "O si riabilita il Consiglio o si spegne la luce. Abramo non lo ha difeso". E lo invita a un confronto (VIDEO)

Non vuole parlare di sfida personale con Abramo, ma di "trovare gli elementi giusti per dare una nuova credibilità a questo Consiglio comunale", altrimenti è "meglio che questa esperienza finisca al più presto". E se la seconda ipotesi non dovesse risolversi nello scioglimento anticipato, allora Forza Italia potrebbe andare anche all'opposizione. L'appena rieletto consigliere regionale Domenico Tallini, che è anche coordinatore provinciale del partito di Berlusconi, interviene sulla situazione "critica" al comune di Catanzaro.

Dopo l'inchiesta delle commissioni, le trasmissioni nazionali e gli "attacchi del padre al figlio" (riferito a Polimeni, ndr), il Consiglio è sostanzialmente delegittimato. "O si trovano gli elementi per ridare credibilità al Consiglio o si spegne la luce". Anche perché, parole di Tallini, "è un problema l'assenza dell'opposizione, di consiglieri che hanno una storia nella sinistra". Al momento si sono dimessi in cinque della minoranza (oltre all'assessore all'Urbanistica Modestina Migliaccio"). Il passaggio cruciale dovrebbe consumarsi in una interpartitica allargata alle forze del centrodestra prevista nei prossimi giorni.

Tallini ha spiegato le ragioni del documento politico con cui il partito azzurro qualche giorno fa ha voluto lanciare un segnale "forte" ad Abramo, reo di non "aver difeso il Consiglio comunale", composto comunque per Tallini "in maggioranza da persone perbene". Sindaco che il coordinatore azzurro invita ad un confronto pubblico. 

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