di GABRIELE RUBINO
La voce circola con insistenza da qualche giorno. Uno dei membri della terna prefettizia alla guida dell'Asp di Catanzaro si è dimesso dall'incarico. Ad abbandonare la nave in balia delle onde è l'ultimo arrivato, Gianfelice Bellesini. Nominato dal Prefetto il 25 novembre scorso in sostituzione di un altro prefetto dimesso (Domenico Bagnato), Bellesini si era poi insediato senza fretta dopo le festività natalizie. All'interno della triade, quest'ultimo è il prefetto in pensione. Gli altri due sono Franca Tancredi (vice-prefetto) e Salvatore Gullì (dirigente).
Un'implicita conferma del passo indietro arriva dall'assenza delle sue firme in calce alle recenti delibere adottate dalla commissione straordinaria. Qualora le dimissioni fossero confermate, si potrebbe parlare di una sorta di maledizione che affligge l'Asp di Catanzaro. L'instabilità dei vertici rallenta il resto della catena di comando.
E' ancora rimasta senza esito la procedura per l'individuazione del direttore amministrativo e del direttore sanitario, posti al momento ricoperti provvisoriamente da Elga Rizzo e Carmine Dell'Isola. Un avviso bandito nei primi giorni di novembre e poi rimasto nel limbo. All'arrivo di Bellesini (metà gennaio), con una nota interna si era stabilito di aspettare al massimo quindici giorni per sciogliere il nodo. Cosa non avvenuta. E adesso ad essersene andato è addirittura un membro della commissione prefettizia.
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