La sfida è ormai aperta. Forza Italia finora ha soltanto annunciato le dimissioni degli assessori e dei consiglieri comunali "sfiduciando" il sindaco Sergio Abramo. A differenza di quattro componenti della minoranza (Gianmichele Bosco, Nicola Fiorita, Roberto Guerriero e Fabio Celia), gli azzurri però non avrebbero ancora protocollato ufficialmente le dimissioni. Dopo ore di attesa, gli alleati del centrodestra (il gruppo del sindaco e Catanzaro da Vivere) hanno subodorato che forse non tutti i firmatari sono pronti ad abbandonare lo scranno consiliare a Palazzo De Nobili. Questo è il convincimento della maggioranza superstite che si è riunita stasera alla Provincia. Anche per questo Abramo ha fatto diramare un comunicato (LEGGI QUI) che, tradotto dal politichese, suona come una replica a Tallini: "Intanto vediamo quanti sono i veri dimissionari di Forza Italia e poi ragioniamo sulla continuazione della consiliatura". Insomma, se l'annuncio di stamattina era un bluff, prima o poi le carte andranno scoperte.
Sul documento di Forza Italia sono comparsi i nomi di dieci consiglieri: Luigi Levato, Andrea Amendola, Giulia Procopi, Carlotta Celi, Rosario Lostumbo, Antonio Angotti, Tommaso Brutto, Roberta Gallo, Manuela Costanzo e Francesco Gironda. La sicumera con cui si sono arroccati gli (ex) alleati del gruppo del sindaco e di Catanzaro da Vivere lascia intendere che in realtà potrebbe essere un numero gonfiato. Se stamattina tutti ragionavano sul raggiungimento dei 17 dimissionari, numero che avrebbe causato lo scioglimento del Consiglio comunale, adesso è iniziata la "contro-conta". Quella della maggioranza alternativa senza Forza Italia, con un occhio alle surroghe utili. Il cerchio magico del sindaco Sergio Abramo è convinto che ci sono i numeri per andare avanti e per non farsi prendere dal collo da Domenico Tallini. In fondo, la vera partita di queste ore è fra i big che per anni hanno dominato la scena politica catanzarese. Abramo contro Tallini, in una partita all'ultimo consigliere per la sopravvivenza del Comune di Catanzaro.
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