Caos Pd a Girifalco, Riccio risponde alla Signorello: “Sono io il segretario”

di MASSIMO PINNA

Non c’è pace per il Pd di Girifalco.

All’indomani dell’intervento della coordinatrice Teresa Signorello risponde Rocco Riccio.

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Teresa Signorello, lo scorso luglio, alla costituzione ufficiale del gruppo Pd in consiglio comunale, alla presenza del segretario provinciale del Pd, Gianluca Cuda e il presidente Michele Drosi è stata indicata quale coordinatrice della nuova fase del Pd.

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Ma tutto questo è contestato da Rocco Riccio del quale registriamo l'intervento.

Riccio, come vedremo in seguito, il 13 ottobre 2020 si era dimesso dal segretario del circolo locale, con una missiva al segretario protempore Gianluca Cuda.

Ecco la sua nota di oggi.

“Apprendo da una nota stampa che il Partito Democratico Girifalco avrebbe una pseudo coordinatrice. Comunico che il legittimo Segretario coordinatore eletto dal Congresso è il Sottoscritto. Infatti, il Presidente dell'Assemblea Provinciale di Catanzaro, Michele Drosi, da me interpellato in queste ore, ha smentito ipotesi di nomine e commissariamento. Pertanto, il Sottoscritto unitamente al comitato direttivo eletto nell' ultimo Congresso di circolo, CONTINUERÀ ad esercitare il mandato nel rispetto della comunità democratica. Plaudiamo al grande risultato ottenuto nell'ultima tornata elettorale che ha consolidato il ruolo del Partito Democratico nel nostro comune. Auspichiamo la fine di atteggiamenti provocatori e velleitari che minano il percorso unitario da noi intrapreso. Informiamo simpatizzanti ed iscritti che è aperto il Tesseramento anno 2021.
Per informazioni rivolgersi al Circolo PD di Girifalco sito in via Cavour tel 3204383136. Firmato Rocco Gregorio Riccio”.

Si apre dunque un caso.

Come detto, e come da lettera che qui si riporta, era stato lo stesso Rocco Riccio a dimettersi da segretario del Pd, all’indomani del non esaltante risultato personale alle elezioni comunali del 20 settembre 2020.

E così, con missiva indirizzata al segretario provinciale Gianluca Cuda, Riccio fece un passo indietro. Ecco il testo della sua lettera datata 13 ottobre 2020.

“Carissimi, le elezioni amministrative hanno rappresentato un punto di svolta politica sulle vicende della sinistra di Girifalco. Da tempo le forze di sinistra sono state divise e protagoniste di scontri che hanno sempre di più allontanato le parti dalla visione comune che la sinistra porta avanti nel paese. A Girifalco per la prima volta le forze progressiste hanno costruito un progetto politico condiviso e se non ci fosse stata, all’ultima ora, l’inspiegabile defezione della cons. Sestito avremmo vinto le elezioni. Il progetto e’ stato portato avanti dal gruppo dirigente e assieme al cons. I'appello (capogruppo del pd) abbiamo condotto le trattative. Ora la sconfitta segna un punto che necessita di una discussione franca e senza colpi bassi fra di noi. Occorre portare il partito al congresso e il sottoscritto e il direttivo interpretando questa idea fa in passo indietro per favorire il rilancio del PD che dovrà portare avanti una battaglia di opposizione contro l’amministrazione comunale a forte trazione leghista. Rimango a disposizione per gli impegni che il PD dovra’ assumere e per ulteriori chiarimenti. Saluti Rocco Riccio”.

Agli organi di partito competenti ora, il compito si sbrogliare, eventualmente, la matassa.

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